LUGANO – Si sta svolgendo allo stadio di Cornaredo la seconda esercitazione dei poliziotti ticinesi in vista degli europei di Svizzera e Austria. Dopo i disordini di piazza di ieri simulati a Rivera e alla stazione ferroviaria della capitale, gli agenti, un centinaio, sono oggi confrontati con uno scenario altrettanto difficile e delicato: gli scontri sugli spalti.
Come ci ha spiegato il Capo di Stato Maggiore della Polizia Cantonale Decio Cavallini, oggi si tiene il secondo corso dove i poliziotti sono chiamati a intervenire per riportare la situazione all’ordine laddove ci sono ultrà che tentano di invadere il terreno di gioco o compiono atti vandalici nei confronti delle strutture all’interno e al di fuori dello stadio.
Cavallini, lo scenario di oggi è quello dello stadio…
"Sì, perché qualche nostro agente potrebbe essere chiamato a dare manforte ai poliziotti d’Oltralpe durante gli Europei".
Come sta andando questa esercitazione?
"Bene, stiamo esercitando gli interventi e i movimenti. Finora tutto ok".
Da uno studio tedesco è emerso che gli stadi svizzeri sarebbero poco sicuri…
"Da questo punto di vista credo che questa dichiarazione sia lontana dalla realtà. I nuovi stadi sono costruiti a norma UEFA e sotto direttive ben precise".
E’ pronta la polizia svizzera e ticinese per questi Europei?
"La polizia si è preparata in questi mesi in funzione di questo evento. Lo scopo dell’esercitazione è quello di riuscire a far fronte ad eventuali avvenimenti straordinari".
Quale l’intervento più difficile?
"L’intervento più difficile si riscontra laddove vi è gente ubriaca. Se osserviamo per esempio cos’è successo durante i mondiali di due anni fa in Germania (c’erano anche gli inglesi), i problemi maggiori si sono avuti prima e dopo le partite, con tifoserie che avevano bevuto un po’ troppa birra".
Proibire la vendita di alcolici?
"E’ un po’ difficile. Si dovrebbe imporre un divieto assoluto, ma è cosa improponibile".
Si avvicina lo spareggio Bellinzona San Gallo…
"Stiamo valutando insieme ai colleghi sangallesi la situazione. Da San Gallo ci stanno arrivando indicazioni precise sulle tifoserie a rischio. Metteremo comunque in campo forze sufficienti".