Euro08 e le modalità di funzionamento del meta-spettacolo

Con i due capitoli che proponiamo in questo post, si conclude la pubblicazione online delle traduzioni in italiano dell’opuscolo "Materialen zum Event".

Ringraziamo Roberto il Guiscardo per le traduzioni e l’adattamento in italiano

Come come, perché perché
Le modalità di funzionamento del meta-spettacolo possono essere assimilate a quelle di un sistema cibernetico: questo si costituisce da una parte attraverso la connessione dei settori nel circuito chiuso dell’evento, dall’altra attraverso l’integrazione di ogni movimento nel cappio input-feedback. A questo posto non si apre solo un parallelo strutturale con lo stato-nazione performato dalle sue cittadine e dai suoi cittadini, ma anzi devono essere poste le domande: perché il Campionato europeo 2008 è tanto popolare, e perché questo evento di massa è stato preso come occasione di confronto.

Spettacolo acustico
Il punto di partenza di questo articolo costituisce un ritratto autobiografico di Elias Canetti: egli sta seduto presso la finestra aperta della sua stanza e ascolta le grida della massa provenienti dallo stadio situato nelle vicinanze. Restando lontano da questo spettacolo, ascoltando i rumori con una certa fascinazione e insieme con un forte disagio, Canetti diviene un personaggio: la "persona alla finestra". Essa ascolta, si lascia irritare dal rumore della massa e si chiede che cosa abbia esso di particolare. Il testo si sviluppa intorno a questa domanda, e in esso si indaga il dispositivo spettacolare "Campionato europeo 2008" nel suo versante acustico. In capitoli brevi e liberamente ordinati vengono così messi in luce i differenti aspetti del rumore prodotto dalla massa dei tifosi.

Il saggio completo:
1) La mobilitazione dello spettacolo
2) Noi viviamo Zurigo
3) Festa | Città | Fortezza
4) Come, come, perché, perché
5) Spettacolo_acustico 

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One Response to Euro08 e le modalità di funzionamento del meta-spettacolo

  1. bella li! says:

    non sarebbe male farne un opuscoletto in pdf da diffondere….

    comunque grande lavoro a chi ha fatto e a chi ha tradotto!!!!

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