Alleluia! Da ingenue pecorelle smarrite e disorientate non sapevamo proprio come porci rispetto ad euro08 ma finalmente, tramite i commissari in missione sulla terra, sono giunte le indicazioni e raccomandazioni dal cielo.
Domenica è stata infatti celebrata a Zurigo la cerimonia ecunemica che segna l’avvio della campagna delle Chiese svizzere per euro08. Ne sentivamo proprio la mancanza (!!!) e perfortuna questo vuoto spirituale è ora stato colmato.
Dalle indicazioni emerse dal servizio religioso, organizzato dalla Conferenza dei vescovi svizzeri e dalla Federazione delle chiese protestanti, sembrerebbe che i cristiani possano dormire sogni tranquilli e seguire gli europei di calcio senza il rischio di cadere in peccato (occhio solo alle sbronze, ha suggerito Samuel Schmid). Anzi, avranno addirittura una missione: trasformare gli europei in "una festa della pace".
Gli organizzatori ce la stanno mettendo tutta! Ecco come si stanno preparando ad accogliere i fratelli che si recheranno in svizzera per celebrare questo grande momento di amore e fratellanza: esercitazioni: 1 2 3, luoghi di accoglienza.
Se qualcuno se lo fosse perso è inoltre possibile leggere qui l’allocuzione del Consigliere federale Samuel Schmid, capo del Dipartimento federale della difesa, della protezione della popolazione e dello sport (DDPS) durante la cerimonia ecunemica.
Un intervento di alto spessore con alcune perle di saggezza veramente ragguardevoli! "…alcuni sono dell’opinione che sia una religione di rimpiazzo. Personalmente ritengo che si tratti di una tesi errata. Cosa che del resto è confermata dalle cifre: ancora oggi ogni fine settimana le nostre chiese sono frequentate in media da 500 000 persone, mentre gli stadi accolgono ogni week end circa 50 000 appassionati…".
Come dire, tra calcio e chiesa non c’è partita, in fondo lo dice pure lo slogan "Le Chiese: in campo da 2008 anni".
Che tristezza, ora pure nelle manifestazioni sportive si impicciano! La domenica che se ne stiano rinchiusi in chiesa, anzi, già che ci sono che ci restino tutti i giorni della settimana, che preghino per loro e che non rompino le palle e si permettino di dire agli altri come comportarsi e cosa fare!