L’Esercito promette ‘discrezione’
Discreto ed efficace. Questo il ruolo che assumerà l’esercito durante Euro 2008, prima, durante e dopo il quale saranno impiegati fino a 15 mila militi in appoggio alle autorità civili. Nessuna mansione nell’ambito del servizio d’ordine, dunque: la missione dei soldati sarà di proteggere immobili, effettuare lavori di costruzione e compiere voli di sorveglianza.
«Non ci saranno cordoni di soldati attorno allo Stade de Suisse di Berna» , ha garantito ieri alla stampa il capo dello Stato maggiore di condotta dell’esercito Peter Stutz. «Vogliamo contribuire allo svolgimento di una festa e non edificare una fortezza» , ha aggiunto.
I militi non sorveglieranno nemmeno le trasmissioni degli incontri sugli schermi giganti sparsi nelle piazze delle varie città. L’esercito interverrà soltanto a titolo sussidiario. «Vogliamo evitare nel limite del possibile i contatti diretti tra tifosi e soldati in uniforme» , ha precisato il consigliere di Stato bernese Hans-Jürg Käser, preposto alla polizia.
La responsabilità dell’impiego di militari resterà di competenza delle autorità civili. Queste ultime saranno anche responsabili per autorizzare o meno la dotazione di munizioni per un determinato servizio di guardia. Per quanto riguarda Berna (lo stesso dovrebbe valere anche nelle altre tre città in cui si svolgono in Svizzera i campionati di calcio europei), soltanto i poliziotti e i professionisti della sicurezza militare potranno disporre di un magazzino carico di munizioni, ma non i militari impegnati nei corsi di ripetizione. L’esercito sarà competente solo per la protezione delle opere militari.
In collaborazione con le città delle partite e i rispettivi cantoni sono inoltre state elaborate regole di comportamento. Ogni milite sarà istruito in funzione della sua missione specifica. Il sostegno militare sarà soprattutto logistico. L’esercito interverrà in particolare per lavori di costruzione e di demolizione, di trasporto terrestre e aereo, di controllo del traffico, ma anche quale servizio di scorta o sanitario.
Gli incomberà pure la sorveglianza dello spazio aereo. Droni (nei cantoni di Berna, Basilea Città e Zurigo) o elicotteri (Ginevra) potrebbero essere impiegati per controllare eventuali ingorghi del traffico o assembramenti di folla. Stutz e Käser hanno comunque garantito che questi mezzi non saranno impiegati né per il riconoscimento di una persona, né di una targa d’auto. I primi soldati in vista di Euro 2008 sono già stati mobilitati. Dal 21 aprile, per la messa in atto del dispositivo, saranno un migliaio. Durante i campionati, saranno presenti quasi 10 mila soldati, con un picco di 13 mila tra il 16 e il 22 giugno, a causa della sovrapposizione temporale tra corsi di ripetizione. Quindi, a partire dalla semifinale del 25 giugno a Basilea, gli effettivi saranno ridotti prima a settemila, poi a cinquemila ( durante i lavori di smantellamento ad inizio luglio) e infine a mille. Poi, dal 10 luglio, tutti in vacanza.