11.04.2008 – ATS – I 15 mila soldati eviteranno contatti con i tifosi

L’Esercito promette ‘discrezione’

Discreto ed efficace. Questo il ruolo che assu­merà l’esercito durante Euro 2008, prima, du­rante e dopo il quale saranno impiegati fino a 15 mila militi in appoggio alle autorità civili. Nes­suna mansione nell’ambito del servizio d’ordi­ne, dunque: la missione dei soldati sarà di pro­teggere immobili, effettuare lavori di costruzio­ne e compiere voli di sorveglianza.
«Non ci saranno cordoni di soldati attorno allo Stade de Suisse di Berna» , ha garantito ieri alla stampa il capo dello Stato maggiore di condotta dell’esercito Peter Stutz. «Vogliamo contribuire allo svolgimento di una festa e non edificare una fortezza» , ha aggiunto.
I militi non sorveglieranno nemmeno le tra­smissioni degli incontri sugli schermi giganti sparsi nelle piazze delle varie città. L’esercito in­terverrà soltanto a titolo sussidiario. «Vogliamo evitare nel limite del possibile i contatti diretti tra tifosi e soldati in uniforme» , ha precisato il consi­gliere di Stato bernese Hans-Jürg Käser, prepo­sto alla polizia.
La responsabilità dell’impiego di militari re­sterà di competenza delle autorità civili. Queste ultime saranno anche responsabili per autoriz­zare o meno la dotazione di munizioni per un de­terminato servizio di guardia. Per quanto ri­guarda Berna (lo stesso dovrebbe valere anche nelle altre tre città in cui si svolgono in Svizzera i campionati di calcio europei), soltanto i poli­ziotti e i professionisti della sicurezza militare potranno disporre di un magazzino carico di munizioni, ma non i militari impegnati nei cor­si di ripetizione. L’esercito sarà competente solo per la protezione delle opere militari.
In collaborazione con le città delle partite e i rispettivi cantoni sono inoltre state elaborate re­gole di comportamento. Ogni milite sarà istruito in funzione della sua missione specifica. Il soste­gno militare sarà soprattutto logistico. L’eserci­to interverrà in particolare per lavori di costru­zione e di demolizione, di trasporto terrestre e aereo, di controllo del traffico, ma anche quale servizio di scorta o sanitario.
Gli incomberà pure la sorveglianza dello spa­zio aereo. Droni (nei cantoni di Berna, Basilea Città e Zurigo) o elicotteri (Ginevra) potrebbero essere impiegati per controllare eventuali ingor­ghi del traffico o assembramenti di folla. Stutz e Käser hanno comunque garantito che questi mezzi non saranno impiegati né per il riconosci­mento di una persona, né di una targa d’auto. I primi soldati in vista di Euro 2008 sono già stati mobilitati. Dal 21 aprile, per la messa in atto del dispositivo, saranno un migliaio. Duran­te i campionati, saranno presenti quasi 10 mila soldati, con un picco di 13 mila tra il 16 e il 22 giu­gno, a causa della sovrapposizione temporale tra corsi di ripetizione. Quindi, a partire dalla semi­finale del 25 giugno a Basilea, gli effettivi saran­no ridotti prima a settemila, poi a cinquemila ( durante i lavori di smantellamento ad inizio luglio) e infine a mille. Poi, dal 10 luglio, tutti in vacanza.

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