15.05.2008 – SwissinfoBlog – I calciatori? Dei piccoli esseri fragili…

Durante l’Euro 2008, la città di Neuchâtel avrà il grande privilegio di accogliere la nazionale portoghese. L’albergo Beau-Rivage, sulle rive del lago, sarà l’oasi di pace dei lusitani. E quando dico “oasi di pace” sono ancora moderato.

In effetti, le autorità della città di Neuchâtel hanno emesso a fine marzo un “Decreto temporaneo sulla circolazione stradale”, che sicuramente renderà la vita difficile alla popolazione dal primo al 30 giugno.
Tra le otto di sera e le sei di mattina, il traffico di transito sarà puramente e semplicemente bandito da un settore del centro città, per non disturbare il sonno leggero dei geni del pallone portoghesi. Durante il giorno le automobili potranno circolare… ma a una velocità massima di 30 km/h. Forse i calciatori hanno paura di essere spettinati dal passaggio dei veicoli, che normalmente possono addirittura viaggiare all’elevatissima velocità di 50 km/h.

Infine, la ciliegina sulla torta… In ogni angolo del pianeta, il rituale di ogni dopo partita che si rispetti prevede un corteo di automobili strombettanti. A Neuchâtel, invece, proprio a causa della presenza di una squadra di calcio, i clacson saranno fuorilegge: “L’uso dei segnali d’avvertimento acustici è vietato durante lo stesso periodo e nello stesso settore”, si legge nel decreto temporaneo.

Quindi, se non amate il calcio e siete alla ricerca di tranquillità durante l’Euro 2008, il nostro consiglio è di passare il mese di giugno in una città che ospita i membri di una squadra nazionale! Questi piccoli esseri sono così fragili e soffrono così tanto d’insonnia che le devote autorità garantiranno la tranquillità più assoluta. Culturalmente sarà anche l’occasione per scoprire come una città può lasciarsi sbocconcellare da un orco chiamato calcio!

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