LUGANO – Mentre a Locarno sono i commercianti a lamentarsi, a Lugano anche ieri sera UBS Arena, in occasione della partita che vedevano confrontarsi Italia e Olanda, è stata praticamente disertata. "Poca gente e tribuna occupata soltanto nei posti centrali" ci ha confidato una persona che all’Arena ci lavora.
Controlli igienici severissimi e licenziamenti in tronco
Siamo venuti a sapere che i controlli igienici sono severissimi e frequenti. Un ispettore dell’igiene pubblica passa chiedendo al personale di strofinare le mani con una specie di panno. Il fazzoletto poi viene mandato per l’analisi in un laboratorio della Svizzera tedesca. Nel giro di neppure 24 ore si ottengono gli esiti del test. Se il tasso batteriologico supera un certo livello, il collaboratore viene allontanato. E tra il personale comincia a serpeggiare l’angoscia di perdere il posto: "Ieri ne hanno mandato via uno, perché aveva fumato una sigaretta durante la pausa, con il grembiule addosso."
Nulla a che fare con lo spirito di festa e commerciale
Anche a Lugano l’iniziativa del maxischermo non ha suscitato un grande seguito. Sembrano lontani anni luce i mondiali in Germania, dove centinaia di migliaia di persone affollavano piazze e vie delle città tedesche per gustarsi lo spettacolo davanti ai maxischermi. E provocano un pizzico d’invidia le immagini che arrivano da Oltralpe, con la partita della Svizzera seguitissima e un’aria di festa.
Ma forse, rispetto al mondiale di due anni fa, quello che manca è un po’ d’animazione, di spirito di festa. Nel pre e dopopartita a Monaco, Stoccarda, Colonia o Berlino, c’era musica e si ballava e la partita di calcio diventava un pretesto per far festa. Abbiamo raccolto testimonianze tra le persone che all’UBS Arena si sono recati per guardare una partita alla Gerra. A Lugano, oltre al pubblico freddo e distaccato, al brutto tempo e la cornice periferica poco suggestiva, a molti è parsa l’iniziativa fortemente commerciale e le tribune a pagamento poi hanno snaturato quello che è stato invece lo spirito di festa popolare vissuto in Germania e che solo il calcio sa regalare.
p.d’a.