La fine precoce della squadra svizzera ai campionati europei ha suscitato grande delusione anche a Palazzo federale. Per i membri del Parlamento, tra cui figurano numerosi appassionati di calcio, Euro 2008 sarà comunque un bel successo di festa popolare.
"Quando la palla si muove, non rimango di certo indifferente", ammette Hugo Fasel, deputato del Partito cristiano sociale. Mentre si mette a parlare di calcio, i suoi occhi si illuminano di piacere e un sorriso spunta spontaneo sotto i suoi folti baffi grigi. Una passione, quella del pallone, condivisa da numerosi altri membri del Parlamento svizzero.
Lunedì, aprendo ufficialmente l’ultima settimana di sessione, perfino la serissima vicepresidente della Camera del popolo Chiara Simoneschi-Cortesi ha tenuto a soffermarsi sul risultato della prima partita disputata dai rossocrociati, con un bilancio da giornalista sportivo: "Per la nostra nazionale le cose sono cominciate con un po’ di sfortuna. Malgrado un bel gioco, la Svizzera ha perso per uno a zero contro la Repubblica ceca e il bravo Alex Frei si è fatto male ad un ginocchio. A nome di tutti voi porgo i più sentiti auguri alla squadra svizzera".
Il calcio raccoglie probabilmente una maggioranza di voti in Parlamento. Almeno se si considera il chiaro sostegno espresso questa settimana a favore di una mozione d’ordine infilata tra decine di oggetti molto più importanti. Con 94 voti favorevoli e 70 contrari, i rappresentanti della Camera del popolo hanno deciso di anticipare l’orario della seduta pomeridiana del mercoledì, per permettere a tutti di seguire il confronto tra la Svizzera e la Turchia.
Piccola consolazione
Giovedì mattina, dopo la seconda cocente sconfitta della selezione elvetica, la delusione era evidente tra i parlamentari. A poco sono valse le parole di conforto pronunciate dal presidente della Camera bassa André Bugnon, in apertura dei lavori: "Purtroppo, la Svizzera non è riuscita a vincere contro la Turchia. Per consolarvi, vi informo che la selezione del nostro Consiglio è riuscita ieri a superare per 6 a 4 la squadra del parlamento austriaco".
I più esperti analizzano nei corridoi le debolezze della selezione elvetica: "È veramente peccato. Facciamo gioco uguale ai nostri avversari, a vol