GORDOLA – Per segnare ed onorare la presenza della nazionale tedesca nel Locarnese durante gli Europei 2008 di calcio, il Municipio di Gordola ha deciso di esporre pubblicamente, nei pressi del Palazzo comunale, la bandiera tedesca, posta accanto a quella svizzera.
"Ma probabilmente non ci si rende conto di esagerare", commenta Dante Davide Scolari: "Non solo perché Gordola non è Ascona, il comune che ospita la nazionale tedesca, e neppure Tenero, dove si svolgono gli allenamenti dei Tedeschi, bensì soprattutto poiché l’Autorità politica di Gordola antepone un’aspirazione di ricaduta turistica al principio dell’equità di trattamento e della proporzionalità".
Scolari pone in seguito una questione importante: "Pensate forse che se nel Locarnese fossero alloggiati i Turchi, i Polacchi o i Rumeni, il Municipio di Gordola si sarebbe prodigato per esporre i vessilli di tali popolazioni?" e aggiunge: "Vi lascio poi immaginare cosa sarebbe successo se ad Ascona, al posta della Germania, ci fosse stata l’Italia! Non fingiamo di non saperlo…".
Secondo il Scolari, la scelta del Municipio di Gordola si rivelerà ben presto discriminatoria (sia verso altre nazioni, che verso altri sport), in quanto si potrà reclamare un’analoga parità di trattamento.
"Per il resto – aggiunge Scolari – credo pure che a più livelli si stia dimenticando come il calcio, ovvero lo sport che più di altri veicola fanatismo e nazionalismo spicciolo, lasci in fondo indifferente una parte considerevole di popolazione, che di certo non vede di buon occhio questo attaccamento morboso ed idolatrico ad Euro 2008".
Scolari conclude il suo intervento con una considerazione: "Non già che il calcio non mi diverta: anzi, mi piace giocarlo ed analizzarlo, ma non enfatizzarlo dietro a bandiere e ad emulazioni di personaggi celebri e viziati che non hanno ormai più niente da insegnare".