29.05.2008 – GdP – Quattro centri per sedare gli animi degli hooligans

Si concretizzano anche in Ticino i provvedimenti di polizia contro i tifosi violenti.
Mauro Antonini, ufficiale di Stato maggiore: «Niente celle, solo locali “sicuri”».

All’interno dei quattro centri tem­poranei di detenzione allestiti in Ti­cino in vista dei Campionati Europei di calcio non ci saranno né galere, né gabbie sul modello adottato dalla Polizia del Canton Berna. A rivelar­lo è Mauro Antonini, ufficiale di Stato Maggiore della Polizia cantonale e responsabile Pianificazione e Impie­go. I tifosi violenti che saranno iso­lati nelle strutture ticinesi, spiega il futuro comandante delle Guardie di confine, saranno trattenuti e, se del caso messi sotto inchiesta, all’inter­no «di semplici locali messi in sicu­rezza, ma senza gabbie o sbarre». I “centri di ritenzione” saranno, come detto, quattro: due nel Sottoceneri e due nel Sopraceneri e «potranno ac­cogliere fino a 100 facinorosi». Alle­stiti il più vicino possibile alle zone sensibili, ovvero i public viewing e il valico di confine, tali centri verran­no aperti «solo in caso di necessità reale» e al termine dell’Europeo non verranno più impiegati. Le persone fermate che saranno condotte al lo­ro interno, sottolinea l’ufficiale di Stato maggiore, saranno trattate se­condo quanto prevede la normale procedura penale. «Quindi interro­gate e, se del caso, messe sotto in­chiesta dalla Polizia giudiziaria».

Per tenere le persone violente fuori dagli stadi sportivi e dai loro dintor­ni, dal 1. gennaio 2007 le forze di po­lizia hanno infatti la possibilità, lo ri­cordiamo, di applicare tre nuovi provvedimenti: l’interdizione di ac­cedere a un’area, l’obbligo di presen­tarsi alla polizia e il fermo preventi­vo di polizia della durata massima di 24 ore. Tutti provvedimenti che po­tranno essere applicati in occasione dei Campionati Europei.
Anche se le partite di Euro 2008 non si giocheranno in Ticino, l’impegno messo in campo dalla nostra Polizia sarà notevole. Durante i Campiona­ti saranno infatti tre le compagnie – formate da un’ottantina di uomini ciascuna appartenenti alla Cantona­le, alle Comunali e alla Polizia Giu­diziaria – impiegate 24 ore su 24. Lo­ro compito sarà quello di sorveglia­re e garantire la sicurezza sui treni, sulle autostrade (e relative aree di servizio) e attorno alle tre public viewing previste a Locarno, Lugano e Mendrisio. Aree di svago in grado di accogliere oltre mille spettatori ciascuna. In collaborazione con al­tri enti di sicurezza e soccorso è sta­to inoltre creato uno speciale dispo­sitivo, denominato “Fair Play ’08” a cui partecipano Pompieri, Prote­zione civile, Servizi ambulanze, Guardie di Confine e Polizie comu­nali e cantonale.

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