Sono stati
circa 999’999 gli spettatori ad aver seguito le partite di EURO 2008
nelle 16 arene di UBS ARENA (Aarau, Bienne, Buchs, Coira, Glarona,
Kreuzlingen, La Chaux-de-Fonds, Losanna, Locarno, Lugano, Nyon, Sion,
Soletta, San Gallo, Thun e Zugo). Sono quindi loro ad aver contribuito
alla buona riuscita della festa calcistica unica nel suo genere durante
questi 19 giorni. Nonostante le condizioni meteorologiche inizialmente
non sempre favorevoli e la sconfitta della Svizzera, i supporter,
spesso giovani, si sono recati numerosi a sostenere la loro squadra del
cuore. L’intera manifestazione si è svolta senza particolari problemi.
Il concetto del quinto stadio svizzero è stato un successo per
quanto concerne soprattutto il numero di visitatori e l’ambiente. Le
arene hanno registrato il tutto esaurito ben una quarantina di volte in
tutto. Le partite-record a livello di visitatori sono state Svizzera –
Turchia (con 12 arene al completo e più di 75’000 spettatori), così
come la finalissima, che ha riscosso un enorme successo
indipendentemente dalle nazioni in gara.
Molte volte durante le partite più avvincenti è stato confermato in
modo concreto lo slogan di UBS ARENA “Lo stadio, come se ci foste dal
vivo”. Purtroppo il programma extra-sportivo che ha preceduto le
partite non ha attirato molta gente, i concerti per esempio si sono
svolti spesso davanti a un pubblico poco numeroso, questo nonostante la
presenza di gruppi musicali della regione.
Più che positivo è stato anche il bilancio della sicurezza. La
manifestazione nelle arene si è svolta infatti senza incidenti di
rilievo. Sia il partner per la sicurezza PriSec-E08, sia le diverse
forze dell’ordine locali hanno fatto sì che la festa si svolgesse senza
attriti. Le rare zuffe e le piccole risse individuali sono state
immediatamente e facilmente bloccate. Il fatto che la stragrande
maggioranza dei visitatori abbia utilizzato i trasporti pubblici per
recarsi nelle arene ha fatto sì che pure la circolazione nelle diverse
città non ha subito disagi particolari.