20.02.2008 – ATS – Euro08: militi con il colpo in canna?

L’esercito avrà un ruolo complementare durante il campionato: deve intervenire solo laddove la presenza delle forze dell’ordine civili non sono sufficienti Ai campionati di calcio EURO 2008 non è escluso il servizio di guardia con il colpo in canna.

L’ultima parola spetta alle autorità politiche delle quattro città svizzere in cui si disputeranno gli incontri. A seconda della situazione – ad esempio per la sorveglianza di un aeroporto dopo una minaccia terroristica – la guardia con l’arma carica potrebbe essere sensata, ha affermato Anita Panzer, portavoce del programma Sicurezza all’Euro 2008 del gruppo di lavoro intercantonale di giustizia e polizia, commentando una notizia pubblicata oggi dal "SonntagsBlick". Tutto dipenderà però dalle "regole d’impiego" dei soldati durante EURO 2008. Le città di Berna, Basilea, Zurigo e Ginevra stanno attualmente elaborando queste direttive in collaborazione con l’esercito. La rotta da seguire dovrebbe delinearsi entro primavera.

Nel corso del torneo, l’esercito avrà un ruolo complementare: dovrà perciò intervenire solamente laddove la presenza delle forze dell’ordine civili non fosse sufficiente. La responsabilità sull’impiego dell’esercito spetterà dunque alle autorità civili.
I militi dovranno probabilmente assumere compiti di sorveglianza, aiutare a costruire e smantellare le infrastrutture, garantire i trasporti e i servizi sanitari, così come controllare lo spazio aereo. Negli stadi e nelle zone dove saranno installati maxi-schermi, dei soldati non dovrebbe invece esserci nemmeno l’ombra. In totale circa 15 000 militari saranno a disposizione dell’esercito dal 2 al 28 giugno.
ATS

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