Euro 2008: in vista un’ondata repressiva generale

Riprendiamo qui l’editoriale che pubblica oggi indymedia sulle nuove norme repressive approvate oggi dalle autorità. L’articolo originale lo si trova qui!

Euro 2008: in vista un’ondata repressiva generale
In vista dei campionati europei di calcio che si disputeranno in Svizzera ed Austria, l’ansia che il tam tam sicuritario sta suscitando in tutto il paese ha dato i suoi primi frutti. Nonostante alcune perplessità, il parlamento cantonale ha approvato le misure contro il tifo violento previste dalla Legge federale sulla salvaguardia della sicurezza interna (LMSI) ed è già in discussione una possibile estensione di queste norme a contesti extrasportivi.
Queste nuove restrizioni consentiranno alle autorità cantonali di vietare ad una persona di accedere agli stadi e ad alcuni luoghi pubblici (piazze), obbligarla a presentarsi in determinati orari al posto di polizia e, in ultima istanza, di provvedere al suo fermo preventivo.

Queste misure sono fortemente arbitrarie, modificano in profondità il quadro giuridico esistente e le garanzie che ne derivano. Il referendum lanciato nell’aprile del 2006 non è riuscito a fermare questa pericolosa deriva.

Con il pretesto della salvaguardia della sicurezza interna, un’ondata repressiva generale rischia di abbattersi su individui e collettività.
La macchina repressiva dello Stato si è già messa in moto. In Ticino durante le giornate antimilitariste di novembre le autorità hanno apertamente mostrato il vero fine di questo nuovo strumento repressivo multiuso: la soppressione di qualsiasi forma di protesta o dissenso.

::Approfondimenti::
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