Niente referendum. Antonini, PolTi:‘Per Euro 08 abbiamo già una lista di potenziali destinatari’
Da venerdì scorso, con la loro pubblicazione sul “Bollettino ufficiale delle leggi e degli atti esecutivi”, sono in vigore a tutti gli effetti. Ci riferiamo alle disposizioni anti-hooligan votate in febbraio dal Gran Consiglio: costituiscono la base legale per poter applicare in Ticino i provvedimenti varati da Berna nel 2006 allo scopo di arginare la violenza in occasione di eventi sportivi, provvedimenti previsti dalla Legge federale sulle misure per la salvaguardia della sicurezza interna.
Nessun referendum è stato dunque lanciato contro gli adeguamenti normativi cantonali che hanno interessato fra l’altro il Codice di procedura penale e soprattutto la Legge sulla polizia. Secondo quest’ultima, l’ufficiale della Cantonale “ è competente: a) a vietare a una persona di accedere, in determinati orari, a un’area esattamente delimitata in prossimità di una manifestazione sportiva; b) a obbligare una persona a presentarsi alla polizia in determinati orari; c) a sottoporre una persona a un fermo preventivo di polizia nel caso in cui la misura non copra un periodo temporale superiore a dieci giorni”. Sopra questo limite è un magistrato – il pretore – “ competente a sottoporre una persona a un fermo preventivo di polizia”. Si tratta della misura senz’altro più incisiva: il fermo preventivo è impugnabile dinanzi “al Tribunale cantonale amministrativo”. Gli altri due provvedimenti possono invece essere contestati con ricorso “ al Dipartimento competente”, le cui decisioni sono impugnabili “ davanti al Tribunale cantonale amministrativo”.
L’entrata in vigore in Ticino della base legale che consente di prendere provvedimenti nei confronti dei teppisti degli stadi era particolarmente attesa dalla polizia, confrontata con un incremento di episodi che nulla hanno a che vedere con lo sport. « Gli incontri di disco su ghiaccio sono intanto terminati e quanto al calcio manca poco alla conclusione della Challenge League, per cui il banco di prova saranno gli Euro 08 », afferma il tenente della PolTi Mauro Antonini, capo in seno allo Stato maggiore del settore ‘Pianificazione e impiego’. Antonini è l’ufficiale della Cantonale chiamato ad attuare, se necessario, le misure anti-hooligan. Misure che potrebbero quindi scattare fra meno di due mesi, quando in Svizzera e in Austria si svolgeranno gli Europei di calcio. Il Ticino come noto non ospiterà incontri, verranno però organizzate manifestazioni pubbliche legate a Euro 08 come la visione, nelle piazze, delle partite sui maxischermi. I cosiddetti ‘Public viewing’, che a dipendenza dell’esito del match e del consumo di alcol, potrebbero sfociare in risse e atti di vandalismo, complice la presenza di (tifosi) esagitati. « Disponiamo di una lista di una trentina di persone che a causa del loro comportamento tenuto in occasione di incontri di hockey o di calcio disputati nel cantone sono già state raggiunte da una diffida, alle quali cioè le società sportive hanno vietato l’entrata negli stadi », dice Antonini: « Stiamo ora approfondendo ogni singolo caso al fine di stabilire se vi siano gli estremi per l’applicazione durante Euro 08 di uno dei provvedimenti amministrativi decisi da Berna per contrastare la violenza, alludo a quello che vieta l’accesso a una determinata area in prossimità di una manifestazione sportiva, che per il Ticino sarà la manifestazione aperta al pubblico legata agli Europei di calcio quale appunto la proiezione della partita sul maxischermo » . Nel frattempo, aggiunge l’ufficiale della polizia cantonale, « abbiamo già definito le aree, in prossimità dei ‘public viewing’, che potrebbero essere rese inaccessibili a quei tifosi già protagonisti di atti violenti ». Antonini si appresta a lasciare la PolTi: col 1° di agosto assumerà infatti il comando delle Guardie di confine IV. Attualmente nella Cantonale coordina anche il “Team Ticino tifoseria violenta”, gruppo che si occupa dell’elaborazione delle strategie contro l’hooliganismo e che a luglio, afferma il comandante della PolTi Romano Piazzini, verrà subordinato alla Gendarmeria territoriale. Il nuovo ufficiale al quale toccherà adottare i provvedimenti per tenere lontano dagli eventi sportivi ticinesi i tifosi violenti, riprende Antonini, « sarà il responsabile della Territoriale ». A.MA.