Si concretizzano anche in Ticino i provvedimenti di polizia contro i tifosi violenti.
Mauro Antonini, ufficiale di Stato maggiore: «Niente celle, solo locali “sicuri”».
All’interno dei quattro centri temporanei di detenzione allestiti in Ticino in vista dei Campionati Europei di calcio non ci saranno né galere, né gabbie sul modello adottato dalla Polizia del Canton Berna. A rivelarlo è Mauro Antonini, ufficiale di Stato Maggiore della Polizia cantonale e responsabile Pianificazione e Impiego. I tifosi violenti che saranno isolati nelle strutture ticinesi, spiega il futuro comandante delle Guardie di confine, saranno trattenuti e, se del caso messi sotto inchiesta, all’interno «di semplici locali messi in sicurezza, ma senza gabbie o sbarre». I “centri di ritenzione” saranno, come detto, quattro: due nel Sottoceneri e due nel Sopraceneri e «potranno accogliere fino a 100 facinorosi». Allestiti il più vicino possibile alle zone sensibili, ovvero i public viewing e il valico di confine, tali centri verranno aperti «solo in caso di necessità reale» e al termine dell’Europeo non verranno più impiegati. Le persone fermate che saranno condotte al loro interno, sottolinea l’ufficiale di Stato maggiore, saranno trattate secondo quanto prevede la normale procedura penale. «Quindi interrogate e, se del caso, messe sotto inchiesta dalla Polizia giudiziaria».
Per tenere le persone violente fuori dagli stadi sportivi e dai loro dintorni, dal 1. gennaio 2007 le forze di polizia hanno infatti la possibilità, lo ricordiamo, di applicare tre nuovi provvedimenti: l’interdizione di accedere a un’area, l’obbligo di presentarsi alla polizia e il fermo preventivo di polizia della durata massima di 24 ore. Tutti provvedimenti che potranno essere applicati in occasione dei Campionati Europei.
Anche se le partite di Euro 2008 non si giocheranno in Ticino, l’impegno messo in campo dalla nostra Polizia sarà notevole. Durante i Campionati saranno infatti tre le compagnie – formate da un’ottantina di uomini ciascuna appartenenti alla Cantonale, alle Comunali e alla Polizia Giudiziaria – impiegate 24 ore su 24. Loro compito sarà quello di sorvegliare e garantire la sicurezza sui treni, sulle autostrade (e relative aree di servizio) e attorno alle tre public viewing previste a Locarno, Lugano e Mendrisio. Aree di svago in grado di accogliere oltre mille spettatori ciascuna. In collaborazione con altri enti di sicurezza e soccorso è stato inoltre creato uno speciale dispositivo, denominato “Fair Play ’08” a cui partecipano Pompieri, Protezione civile, Servizi ambulanze, Guardie di Confine e Polizie comunali e cantonale.