I due grandi eventi sportivi della prossima estate sono un veicolo pubblicitario unico al mondo
L’estate che ci attende sarà sicuramente calda dal punto di vista degli eventi sportivi. A giugno si terranno i campionati europei di calcio in Svizzera e Austria, mentre ad agosto ci saranno le ancora più attese e discusse olimpiadi in Cina.
Questi due eventi sportivi sono tra i più importanti a livello mondiale e ci si attende che siano miliardi i telespettatori che vi assisteranno.
Si capisce dunque facilmente come essi rappresentino una grossa opportunità per i grandi sponsor di pubblicizzare i loro prodotti su larga scala attraverso una vetrina privilegiata. In questo discorso rientrano per esempio Coca Cola, McDonalds, così come aziende che vendono abbigliamento o attrezzature sportive Oltre a generare un enorme indotto economico nei paesi organizzatori di tali eventi ( svariati miliardi di dollari), essi avranno un grosso impatto sul brand e sulle vendite delle aziende che verranno associate a tali giochi. È appunto su quest’ultimo punto che si focalizzerà la nostra analisi, cercando di evidenziare quali saranno le aziende che in linea di massima dovrebbero beneficiarne maggiormente in termini economici e dunque da privilegiare nell’immediato per i propri investimenti.
Indotto di lungo periodo
Esistono ormai molti studi che confermano come le aziende operanti nel settore dei prodotti di largo consumo, investendo fortemente a supporto del loro brand attraverso una grossa campagna di marketing supportata da una buona rete di vendita e da prodotti innovativi, siano premiati in futuro da una grossa quota di mercato e da un’immagine più positiva agli occhi del consumatore. Ciò permette di norma a tali aziende, oltre ad aumentare le vendite, di avere un maggior ‘pricing power’ e dunque di generare utili più importanti.
Tale impatto lo si vede in alcuni casi già a corto termine, soprattutto per le aziende che vendono prodotti strettamente legati all’evento ( p. es. maglie sportive), ma è ancora più importante se misurato nel medio- lungo periodo.
Si capisce dunque perché molte aziende facciano a gara investendo grosse cifre per poter diventare sponsor ufficiali dei grandi eventi, come appunto i campionati europei di calcio e le Olimpiadi.
Questi grandi eventi hanno infine la particolarità di creare spesso un fenomeno di interesse di massa che coinvolge anche delle fasce di persone che normalmente non sono interessate ad un certo sport o addirittura non praticano minimamente nessuna attività sportiva. Da una parte è dunque un’opportunità per alcune compagnie strettamente legate a tale sport di avvicinare nuovi potenziali clienti e dall’altra di vendere dei prodotti a persone che normalmente non sarebbero interessate ma che si lasciano ‘ trascinare’ dall’effetto evento: si pensi ad esempio all’effetto Coppa America, che ha trasformato molti svizzeri in esperti navigatori e che non solo li ha avvicinati al mondo della vela ma ha fatto vendere molti prodotti (cappellini, scarpe ad hoc, ecc..) che rendessero partecipi dell’evento.
Euro 2008
I prossimi campionati europei (i 14esimi della storia) che si terranno in Svizzera e Austria tra il 7 e il 29 giugno si stima avranno un risalto ancora più ampio degli ultimi campionati tenutisi in Portogallo: si calcola che la finale del 29 giugno sarà seguita in diretta TV da 350-400 milioni di persone in tutto il mondo.
I biglietti per le partite del torneo sono ormai esauriti da svariate settimane; a fronte di una vendita totale di 10,36 milioni di biglietti per l’intero torneo, vi è stata una richiesta di ca. 300 milioni di biglietti, ossia ca. 30 volte di più.
Se nel 2004 gli spettatori che sono andati in Portogallo a seguire le partite sono stati stimati in 500’000 persone. Per questo evento ci si attende che il flusso di persone sia 18 volte tanto, grazie anche alla vicinanza di nazioni importanti come Italia, Germania e Francia.
Secondo uno studio della Mastercard i campionati europei dovrebbero generare un indotto complessivo pari a 1,4 miliardi di euro, che si riverserà non solo nei paesi organizzatori e delle nazioni partecipanti, ma anche in paesi che non hanno la loro nazionale tra le partecipanti al torneo.
Per quanto riguarda Euro 2008 sono 10 gli sponsor principali: Adidas, Canon, Carlsberg, Castrol, Coca-Cola, Continental, Hyunday-Kia, JVC,Mastercard e McDonalds.
A livello delle nazionali che partecipano ai campionati, le aziende di abbigliamento sportivo che sponsorizzano le squadre sono in totale 3: Nike sponsorizza 6 squadre, Adidas e Puma 5 cadauno.
Giochi Olimpici…
I Giochi Olimpici che si svolgeranno tra l’8 e il 24 agosto a Pechino, ancora più di Euro 2008, stanno sempre più catalizzando l’attenzione del pubblico. Da una parte si tratta di un evento di portata mondiale; dall’altra è la prima volta che questo tipo di evento si svolge in Cina. Negli ultimi anni questo paese ha fatto ingenti investimenti per fare sì che tale evento non sia solo un evento sportivo ma anche una vetrina per la Cina, che vuole definitivamente mostrare al mondo di essere diventata una nazione di primo piano a livello mondiale.
Come accaduto in altri casi in passato, le Olimpiadi avranno anche una forte valenza politica, che nelle ultime settimane ha assunto ancora più importanza a seguito degli scontri in Tibet.
Ecco perché ci sono tutti i presupposti per far sì che le Olimpiadi di agosto siano uno dei maggiori eventi di marketing di questi anni, con un seguito sia a livello di pubblico presente sia a livello di media mai registrato in precedenza e difficilmente eguagliabile.
Solamente in Cina vi è un fortissimo potenziale di vendita di prodotti di abbigliamento legato ai giochi, di gadgets e di altri beni di consumo.
Se a tutto ciò sommiamo l’effetto vendite al di fuori dalla Cina, possiamo tranquillamente affermare come gli utili legati a tale evento siano notevoli.
… e la gara degli sponsor
Sembrano ben poca cosa quindi i 100 milioni di dollari che ognuno dei 10 sponsor ha pagato per garantirsi la sponsorizzazione globale dell’evento. Altre 11 aziende hanno invece siglato accordi del valore di 50 milioni di dollari a testa per garantirsi i diritti pubblicitari solo all’interno della Cina.
Con lo scopo di fare degli investimenti legati sia ad Euro 2008 che alle Olimpiadi, Credit Suisse ha selezionato un basket di titoli che dovrebbero trarre i benefici maggiori dallo svolgimento di tali eventi, sia attraverso la sponsorizzazione diretta che attraverso ‘ambush marketing’ o contratti specifici con le nazionali o i singoli atleti.
In primis segnaliamo Coca Cola, McDonalds, Nike, Under Armour e Pepsico; secondariamente Adidas, Puma, General Electric e Samsung Electronics.
Leggendo questi nomi si nota come ben quattro nomi siano aziende di abbigliamento e attrezzature sportive. Nike, pur non essendo sponsor principale dei due eventi, beneficierà dei numerosi atleti sotto contratto (p.es. Liu Xiang medaglia d’oro ad Atene) e della capillare rete di vendita che ha sviluppato in Cina (3’500 negozi monomarca).
Pepsico punta invece sull’ambush marketing; ha infatti bandito un concorso ufficiale in Cina, ricevendo più di 100 milioni di voti, per la frase da stampare sulle confezioni delle proprie bibite prodotte ad hoc per le olimpiadi.
Under Armour da parte sua, pur non essendo un nome noto ai più, ha sviluppato un’ampia gamma di prodotti in microfibra altamente professionali che stanno prendendo sempre più piede tra gli sportivi.
Tra gli sponsor tradizionali di questi eventi sportivi troviamo Coca Cola e Adidas.
Coca Cola è sponsor sia di Euro 2008 che delle Olimpiadi (a cui è legato sin dal 1928 e lo sarà fino almeno al 2020) e avrà il diritto esclusivo sulle bevande analcoliche vendute durante questi eventi.
Adidas, che fornirà i palloni ufficiali di Euro 2008, è sponsor tecnico di ben cinque nazionali presenti ai prossimi campionati europei di calcio e sarà fornitore ufficiale degli atleti cinesi presenti alle olimpiadi, oltre che dei volontari e ufficiali di gara.