25.06.08 – La Regione – Zurigo non è una città per i turisti del calcio: nessun pienone negli alberghi

Zurigo
– Gli alberghi delle città ospi­tanti hanno ampiamente approfittato di
Euro 2008. Berna e Basilea in particolare si rallegrano per la presenza
degli olan­desi. Soddisfatta anche Ginevra, mentre a Zurigo il bilancio
è meno positivo.
«

L’aver accolto le partite del girone a gruppi della nazionale
olandese è stato come una vincita al lotto: molti tifosi arancioni ci
hanno detto che ritorneran­no

», ha dichiarato all’Ats il presidente degli albergatori bernesi
Patrick Scher­rer. Nei giorni delle partite allo Stade de Suisse, tutti
gli alberghi erano al comple­to

e anche negli altri giorni erano poche le camere libere.
Thomas Lüthi, vicedirettore di Berna Turismo, ritiene che la capitale
potrà ap­profittare anche in futuro dei turisti olandesi. Sono già in
corso discussioni con gli albergatori e Svizzera Turismo per definire
la strategia del dopo Euro. Anche a Basilea gli alberghi, già pieni
durante le partite del girone a gruppi, hanno approfittato della
pacifica invasio­ne arancione. La festa continua oggi con la semifinale
fra Germania e Turchia, per la quale sono attesi molti tedeschi.

Urs Hitz, vicepresidente degli alberga­tori renani, si dice certo dell’impatto po­sitivo a lungo termine: «

Basilea si trova sull’asse autostradale nord-sud e c’è da
aspettarsi che molti tedeschi e olandesi, ora che hanno conosciuto la
città, si ferme­ranno da noi anche in futuro, prima di proseguire il
viaggio

».
Anche a Ginevra gli hotel erano prati­camente completi nella prima metà
di giugno. Dati precisi non sono ancora di­sponibili, ma i risultati
sono in ogni caso migliori di quelli dello stesso periodo del 2007, ha
dichiarato il presidente dell’as­sociazione

degli albergatori Paul Mülle. A Zurigo è invece escluso che gli
alber­ghi registreranno i risultati eccezionali del giugno 2007. Gli
hotel a quattro o cin­que stelle hanno registrato un calo, men­tre
quelli delle categorie inferiori hanno approfittato maggiormente
dell’evento, dice il presidente degli albergatori zuri­ghesi Jörg
Arnold. Molti uomini d’affari e clienti agiati hanno evitato la città a
causa del rumore della ‘fan-zone’. Sono stati rinviati anche diversi
seminari e viaggi d’affari, per i quali giugno è uno

dei mesi più importanti.

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