Tecnologia e messa in rete

Proponiamo un secondo stralcio del testo "La mobilitazione dello spettacolo"

Un primo campo, costruito dall’esigenza di penetrare ulteriori ambiti dello spazio e della popolazione, è certamente quello delle tecnologie per la comunicazione e l’intrattenimento. Come anche durante i Mondiali di calcio del 2006, se ne vede qui l’applicazione, benché in misura minore, mediante l’introduzione di spinte all’innovazione tecnologica. Ad esempio: i Mondiali hanno offerto, in connessione con la crescita del mercato all’ingrosso dell’elettronica, l’occasione decisiva per una diffusione di massa degli schermi speciali e del formato televisivo 16:94.
 
Allo stesso modo gli Europei offrono la speranza di stabilire il nuovo standard televisivo ad alta definizione (HDTV) 5,mediante SF DRS come veicolo. Inoltre la Swisscom, in occasione della "Fussballfest" (Festa del calcio), farà l’ulteriore tentativo di rendere appetibili per i consumatori alcuni servizi come la visualizzazione del piano della città sul display del telefono cellulare, o direttamente la tv via telefono. Come unico concessionario della nuova frequenza a banda larga con lo standard DVB-H,che permette la trasmissione delle partite sul telefono cellulare, la Swisscom pianifica per esempio la costruzione di una antenna per telefonia mobile sul luogo panoramico di Bachtel6, e questo proprio in occasione del Campionato europeo di calcio 2008. La città di Winterthur ha il programma di installare una rete WLAN che copra tutto il terrirorio urbano, proprio in occasione degli Europei7.

Ciò appare estremamente conseguente, quando anche l’esercito svizzero, che deve garantire lasicurezza del grande evento con circa 15.000 soldati, sta lanciando proprio in queste settimane per la prima volta un nuovo giocattolo ad alta tecnologia, di nome FIS (Führungsinformationssystem, Sistema di informazione direzionale), e dall’incredibile prezzo di 1,8 miliardi di franchi8. Il caporale Sonderegger, che chiuso nel mezzo corazzato valuta sullo schermo le immagini in tempo reale deidrohnen (dispositivi di videosorveglianza volanti, telecomandati, NdT), e il tifoso di calcio Francesco Carleone [sic], che si visualizza nel display del telefono cellulare la posizione del banco Carlsberg più vicino: gli evidenti punti di separazione fra la tecnologia militare e quella per l’intrattenimento sono degne di ulteriori riflessioni, a quanto pare. Fondamentalmente deve qui essere fissato che gli Europei sono presi dai competenti offerenti di servizi come un’occasione per accelerare la penetrazione della tecnologia informatica tra la popolazione, corrispondentemente alle massime "in tempo reale, ad alta definizione, decentralizzato e collegato mediante la rete", eccetera.

E’ comunque superfluo aggiungere che queste innovazioni si sarebbero imposte anche senza "razzodi decollo"; noi consideriamo tuttavia degno di essere fissato che si giunge, in seguito a simili condensazioni di massa, all’accelerazione delle spinte innovative; e queste operano ugualmente come cinghie di trasmissione per l’omogeneizzazione tecnologizzata. Per restare al nostro esempio illustrato e alla metafora del mega-stadio: queste innovazioni tecnologiche sarebbero i riflettori, diffusori audio e binocoli che contribuiscono a rendere chiaro lo spettacolo anche per coloro che siedono nelle ultime file.

Note:
4 Sonntagszeitung, 14 maggio 2006
5 Neue Zürcher Zeitung, 30 novembre 2007
6 Tages-Anzeiger, 16 agosto 2007
7 Tages-Anzeiger, 5 giugno 2007
8 Tages-Anzeiger, 6 giugno 2007

This entry was posted in Diario, Repressione. Bookmark the permalink.