L’incubo di Ferruccio Cainero su La Regione di oggi:
"Allora ci mettiamo d’accordo con un medico e ingaggia mo anche un’infermiera e altri due agenti, che sorveglino le stanze, che non ci sia qualcuno che faccia atti di vandalismo o che ne so… che mi vo miti in giro dappertutto. Poi, ci sono anche dei tipi che alla festa non li voglio proprio e così mi metto a redigere una lista per i securini e visto che dovranno chiedere i documenti a tutti, ne ingaggio altri due. Dato che il mio giardino è separato da quello dei vicini, solo da un muretto, bassissimo, per evitare invasioni, nel sogno, abbiamo alzato il muro e sopra ci volevamo mettere anche dei cocci di bottiglia, di modo che a qualche mattacchione non venisse l’idea di scavalcare. Però i vicini non volevano perché dicevano che i cocci di bottiglia sono proprio brutti e quasi ci mettevamo a litigare."
Senza dimenticare la serata con il suo spettacolo "Forza e coraggio che il calcio è di passaggio" che debutterà oggi a Locarno.