Anche gli sbirri si lamentano…

A mesi dal termine degli europei se ne torna a parlare, sono gli agenti di polizia ora a lamentarsi, dopo aver passato settimane a manganellare, fermare ed arrestare si vedono negato il riconoscimento delle ore di straordinario. È sicuramente una richiesta sindacalmente accettabile, non so perché ma non me la sento di esprimere la mia solidarietà per il proseguio dello sciopero… 😉

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20.09.2008 – TicinOnline – Poliziotti in sciopero: ‘Non ci pagano gli straordinari per euro08’

LOSANNA – Gli agenti della polizia cantonale vodese hanno deciso di osservare uno "sciopero" delle multe disciplinari per protestare contro il governo che si rifiuta di pagare "correttamente" le 17 000 ore supplementari effettuate nell´ambito dell´EURO 2008.

Un incontro svoltosi mercoledì fra una delegazione del Consiglio di Stato del canton Vaud e l´Associazione professionale dei gendarmi vodesi e del sindacato della polizia di sicurezza vodese è "terminato in uno scontro", annunciano le due associazioni in un comunicato congiunto oggi. Continue reading

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29.07.08 – ATS – Euro08: 412 milioni l’utile netto, oltre 2 miliardi le entrate

L´Unione europea delle federazioni calcistiche (UEFA) stila un bilancio positivo di EURO 2008. La manifestazione svoltasi in giugno in Svizzera ed Austria ha registrato entrate per 2,145 miliardi di franchi, ossia il 50% in più rispetto ai campionati europei del 2004 in Portogallo.

Il giro d´affari proviene per il 60% dai diritti per i media (1,3 miliardi), per il 21% dai diritti commerciali (461 milioni), per il 12% dal programma di ospitalità per le imprese (215) e per il 7% dai biglietti per le partite (149), ha indicato oggi l´UEFA davanti ai media all´aeroporto di Zurigo-Kloten. A fronte di spese di 1,733 miliardi di franchi (di cui 990 milioni legati all´evento e 743 milioni a versamenti di solidarietà alle associazioni aderenti all´UEFA), l´utile netto si attesta a 412 milioni di franchi.

Con questa somma l´UEFA finanzierà soprattutto i tornei junior e femminili fino al 2012, ma saranno anche distribuiti alle 53 associazioni aderenti sotto forma di pagamenti fissi e per sovvenzionare diversi progetti.

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[Basilea] Quel che resta dell’europeo

A quasi tre settimane dalla fine degli europei nelle città svizzere che hanno ospitato le partite del torneo, della grande manifestazione calcistica non ci sono praticamente più tracce.
La Uefa (e gli altri sponsor) dopo aver imposto per un mese leggi e marchandising su suolo pubblico e dopo essersi intascata un utile netto di circa un miliardo di Franchi svizzeri, ha fatto baracca e burattini. Alle città coinvolte restano invece da pagare le spese generate per garantire la sicurezza attorno alle "arene per tifosi" e per la raccolta e lo smaltimento dei rifiuti.

Basilea sembra essersi lasciata alle spalle velocemente questi europei. Passeggiando per le vie del centro storico, le vetrine e i cartelloni pubblicitari sono già stati sostituiti e di conseguenza gli europei dimenticati. Nuovi messaggi pubblicitari veicolano la triste schiera di cittadini-clienti-consumatori: gli imperdibili saldi di fine estate (che poi siamo a metà luglio…)

Gli unici segni tangibili del passaggio di Euro08 sono la marea di adesivi, contro chi tira le redini di questa grande manifestazione commerciale.

Qui di seguito proponiamo una carrellata di alcuni di questi stickers appiccicati un po’ ovunque sui cartelli stradali del centro di Basilea.
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Facendo due conti: chi ci ha perso e chi ci guadagna

Un articolo sulla Regione di oggi cerca di fare un po’ di chiarezza, dal punto di vista economico, rispetto a chi ha guadagnato e chi invece ha perso in questi europei di calcio, riassumiamo qui i punti principali

Una manna esentasse per l’UEFA 

A trarre i maggiori profitti da Euro 2008 è stata principalmente l’Uefa che ha infatti realizzato una cifra d’affari che ha superato i due miliardi di franchi, il 56 per cento in più rispetto agli Europei tenuti in Portogallo nel 2004. L’utile netto – e questo è davvero impressionante – è stato di 1,1 miliardi di franchi, oltretutto esentasse, poiché la multinazionale europea del pal lone, che ha la propria sede a Nyon, gode dello statuto di asso ciazione di utilità pubblica e perciò non paga le imposte su gli utili.

Una festa per i bagarini
I biglietti emessi sono stati complessivamente un mi lione e 50 mila.E mai come in questo cam pionato i bagarini hanno fatto affari d’oro: si calcola che alme no il 40 per cento dei biglietti sia stato smerciato clandestina mente, con prezzi che hanno toccato anche punte di diverse migliaia di franchi.

50 milioni per gli organizzatori di scommesse
In Svizzera le scommesse via internet sono proibite, ma operatori austriaci come Bwin e Interwetten sono riusciti a sfruttare al meglio la manifestazione, lanciando in rete oltre 11 mila differenti giochi. Il guadagno che hanno realizzato viene stimato intorno ai 50 milioni di franchi al di fuori di qualsiasi controllo fiscale.

Milioni di franchi di costi per la collettività
A Ginevra, le autorità hanno ammesso che un impreciso preventivo per l’allestimento delle “fan zone” ha rivelato uno scoperto di 600 mila franchi. A Basilea c’è già chi denuncia una cattiva pianificazione finanziaria ci saranno certamente maggiori costi tra i 600 e i 900 mila franchi. A Berna e a Zurigo non si parla, per il momento, di sorpasso dei costi preventivati, rispettivamente di 5,6 e di 18 milioni di franchi. Ma soprattutto nell’Udc non manca chi mette in guardia: i calcoli relativi alla protezione civile ed alla rimozione dei rifiuti non ci sono ancora.

Mentre la UEFA guadagna miliardi c’è chi lavora gratis
Cinquemila i volontari, circa due terzi di loro provenivano dai due Paesi organizzatori, ma il rimanente terzo da ben 75 stati differenti, tra i quali Costarica, Togo, Uganda, Indonesia e Nepal. L’Uefa ha ricevuto ben 18 mila richieste di partecipazione.

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16.07.2008 – La Regione – L’Euro del giorno dopo

 Euro 2008, il campionato di calcio europeo, atteso quasi con ansia da alcuni rami economi ci, è passato come una folata di vento che agita le fronde ma non cambia il paesaggio. Appe na spenti i riflettori sull’ultima partita disputata in Svizzera, sono cominciati i bilanci. E da allora, è tutto un far di conti e tirare somme. Adesso si comin cia a capire che, dopo un certo trionfalismo iniziale ( «tutto è andato liscio», «siamo stati bra vissimi », «ci hanno lodato tut ti » ), qualcuno ci ha rimesso, o quantomeno non ha guadagna to ciò che si aspettava, mentre a fregarsi le mani è soprattutto l’Uefa.
Certo, l’evento in sé è stato un successo. Ed alcune cifre sono lì a confermarlo. L’affluenza del pubblico è stata più o meno quella sperata: nelle “fan zone” (aree tifosi) delle quattro città svizzere ospitanti (Basilea, Ber na, Ginevra e Zurigo) si sono assiepate oltre 2,7 milioni di persone, secondo le cifre prov visorie comunicate dopo i quar ti di finale. Con le semifinali e la finale, il pubblico avrebbe su perato i 3 milioni. Un altro mi lione di tifosi si calcola sia stato accolto nelle 16 “Ubs Arena” delle città che non ospitavano partite del torneo. A Locarno, per esempio, Piazza Grande è stata una delle arene più ani­mate del torneo, con oltre 62 mila spettatori complessivi. Continue reading

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Euro08 e le modalità di funzionamento del meta-spettacolo

Con i due capitoli che proponiamo in questo post, si conclude la pubblicazione online delle traduzioni in italiano dell’opuscolo "Materialen zum Event".

Ringraziamo Roberto il Guiscardo per le traduzioni e l’adattamento in italiano

Come come, perché perché
Le modalità di funzionamento del meta-spettacolo possono essere assimilate a quelle di un sistema cibernetico: questo si costituisce da una parte attraverso la connessione dei settori nel circuito chiuso dell’evento, dall’altra attraverso l’integrazione di ogni movimento nel cappio input-feedback. A questo posto non si apre solo un parallelo strutturale con lo stato-nazione performato dalle sue cittadine e dai suoi cittadini, ma anzi devono essere poste le domande: perché il Campionato europeo 2008 è tanto popolare, e perché questo evento di massa è stato preso come occasione di confronto.

Spettacolo acustico
Il punto di partenza di questo articolo costituisce un ritratto autobiografico di Elias Canetti: egli sta seduto presso la finestra aperta della sua stanza e ascolta le grida della massa provenienti dallo stadio situato nelle vicinanze. Restando lontano da questo spettacolo, ascoltando i rumori con una certa fascinazione e insieme con un forte disagio, Canetti diviene un personaggio: la "persona alla finestra". Essa ascolta, si lascia irritare dal rumore della massa e si chiede che cosa abbia esso di particolare. Il testo si sviluppa intorno a questa domanda, e in esso si indaga il dispositivo spettacolare "Campionato europeo 2008" nel suo versante acustico. In capitoli brevi e liberamente ordinati vengono così messi in luce i differenti aspetti del rumore prodotto dalla massa dei tifosi.

Il saggio completo:
1) La mobilitazione dello spettacolo
2) Noi viviamo Zurigo
3) Festa | Città | Fortezza
4) Come, come, perché, perché
5) Spettacolo_acustico 

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10.07.08 – Tio – Pochi affari per i commercianti al dettaglio

I campionati europei di calcio non sembrano aver avuto un forte impatto sul commercio al dettaglio nelle città ospitanti, stando a un´inchiesta effettuata dall´ATS. Singole filiali hanno però beneficiato dell´ubicazione favorevole: è stato il caso per esempio a Berna di diversi negozi di alimentari, che hanno approfittato della marea arancione: i tifosi olandesi hanno fatto man bassa non solo di alcol, ma anche di prodotti freschi e di cibi già pronti. "Solo la birra senz´alcol è risultata poco gettonata", ha affermato Thomas Bornhauser della federazione Migros Aare.
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05.07.08 – Tio – Autonomi occupano l’Hardturm, la polizia aspetta fino a domani sera

I
circa duecento autonomi che ieri sera hanno occupato lo stadio
dell’Hardturm a Zurigo intendono rimanervi fino a domani sera per
inscenare una contromanifestazione all’EURO 2008 e protestare contro la
commercializzazione del calcio. La polizia comunale, dopo consultazione
con i proprietari dello stabile, ha riferito oggi che tollererà la loro
presenza fino domani alle 18, se si comporteranno bene. Il gruppo
denominatosi "Attivisti della subcultura" ha annunciato di voler
rispettare i termini per l’evacuazione dell’ex stadio dei Grasshoppers,
dove per tutta la giornata odierna ha regnato un’atmosfera rilassata,
con musiche e animazioni varie. Continue reading

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Azione contro euro08. Occupato lo stadio Hardturm di Zurigo

Venerdì sera attorno alle 18 più di 200 persone hanno occupato lo stadio Hardturm di Zurigo.
L’azione vuol essere una risposta ad euro08 e all’occupazione prepotente della Uefa che ha trasformato le piazze delle città da luoghi pubblici a spazi privati commercializzati.
Lo stadio in questione è un luogo simbolo delle contraddizioni e delle speculazioni edilizie e finanziarie legate ad euro08.
L’hardturm doveva essere lo stadio di Zurigo atto ad ospitare le partite degli europei nella città della Limmat. Era infatti previsto un rifacimento completo dello stadio (sponsorizzato dalla città e dal Credit Suisse) ma gli abitanti del quartiere ed alcune associazioni ambientaliste si sono opposte in maniera decisa contro questo megaprogetto che avrebbe causato problematiche quali: la sicurezza giuridica, l’economicità e la compatibilità ambientale soprattutto in vista di altri futuri grandi progetti che la città di Zurigo ha intenzione di implementare nell’area circostante lo stadio. La valanga di ricorsi verso la costruzione è riuscita a congelare il rifacimento (ricostruzione) dello stadio, facendo perdere il tempo necessario per una sua messa a punto per euro08.

All’interno dello stadio è stato montato un palco per concerti.
La polizia, subito intervenuta, sembrerebbe tollerare la situazione, infatti dopo alcune ore si è ritirata dall’esterno dello stadio, dov’era stazionata con un’ottantina di agenti in tenuta antisommossa.

Maggiori informazioni ed aggiornamenti qui, qui [de] e sul sito di Raumpflege che ha promosso l’iniziativa.
Qui il comunicato stampa [de] e qui il flyer
– Sabato alle ore 13:00 conferenza stampa all’interno dello stadio

Il programma 
– Leggi la rassegna stampa: 1 e 2

Clicca su continua per guardare la galleria fotografica dell’occupazione
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