04.07.08 – Swissinfo – Autonomi occupano stadio Hardturm, polizia interviene

Circa duecento autonomi hanno occupato questa sera lo stadio
dell’Hardturm a Zurigo, indicando di voler inscenare fino a domenica
una contromanifestazione a EURO 2008. La polizia è intervenuta sparando
proiettili di gomma e ha fermato due persone, un uomo e una donna. Un
agente è rimasto ferito.
Continue reading

Posted in Rassegna Stampa | Comments Off on 04.07.08 – Swissinfo – Autonomi occupano stadio Hardturm, polizia interviene

04.07.2008 – Swissinfo – Euro 2008: un grande affare, soprattutto per l’Uefa

Austria e Svizzera hanno offerto una prova di grandi capacità organizzative, garantendo molto spettacolo e gestendo in modo inappuntabile il grande afflusso di spettatori. A fregarsi le mani è soprattutto l’Uefa che si porta a casa, esentasse, oltre un miliardo di franchi.Cinquecentomila litri di birra: tanto si sono scolati, solo a Basilea, gli oltre 180’000 tifosi convenuti il 21 giugno per i quarti di finale fra Olanda e Russia.

È solo una delle tante cifre da record che hanno caratterizzato, sul versante svizzero, la "kermesse" calcistica appena conclusa. "Fan-zone", ristoranti e bar, hanno registrato il tutto esaurito, soprattutto nella seconda parte del torneo, facendo felici gli operatori del settore.

I pernottamenti negli alberghi, secondo i dati provvisori sinora resi noti, sono cresciuti di oltre il 5% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Inoltre, secondo gli analisti, l’effetto virtuoso di Euro 2008, si dovrebbe spalmare anche sui prossimi mesi. Continue reading

Posted in Rassegna Stampa | Comments Off on 04.07.2008 – Swissinfo – Euro 2008: un grande affare, soprattutto per l’Uefa

Festa | Città | Fortezza

Dopo la pubblicazione dei testi "La mobilitazione dello spettacolo" [1 e 2] e "Noi viviamo Zurigo", proponiamo la lettura di un terzo articolo dell’opuscolo  Materialen zum Event: "Festa | Città | Fortezza"

In questa terza parte del saggio viene descritta la rispettiva percezione di una fortezza come un festa e di una festa come una fortezza, e come sono ancorate all’interno dello spazio cittadino per mezzo delle loro condizioni di straordinarietà. I dispositivi della fortezza vengono così progressivamente normalizzati e interiorizzati attraverso la festa.
Tra le chiuse di Fideris e le zone di Public Viewing, durante il Campionato europeo 2008, non sussiste perciò soltanto una dipendenza reciproca organizzativa, ma anche strutturale.

 

Scarica i primi tre testi in formato pdf:
La mobilitazione dello spettacolo
Noi viviamo Zurigo
Festa | Città | Fortezza

La versione originale in tedesco dell’opuscolo si trova invece qui o qui

Posted in Diario, Non luoghi | Comments Off on Festa | Città | Fortezza

01.07.08 – Azione – EURO 08: Spazio pubblico commercializzato

Bilanci e riflessioni sull’utilizzo del suolo pubblico al termine dei campionati europei di calcio.

Nelle settimane dell’EURO 08 neppure la festa decretata dalle municipalità ospitanti e l’euforia molto interessata dei gestori dell’evento hanno potuto mettere a tacere le contestazioni. Qualche autorità comunale, alcuni com mercianti e ristoratori e molti cittadini hanno deplorato l’arroganza dell’UEFA e degli sponsor principali nell’appropriarsi lo spazio pubblico. Certo gli organizzatori di eventi sportivi e musicali, nonché di grandi kermesse e feste di massa come la Street Parade, danno per scontato che la mano pubblica assicuri i trasporti e i dispositivi di sicurezza, repressione e soccorso. In qualche caso vi è una partecipazione finanziaria – più o meno simbolica – alle spese, segnatamente di pulizia delle strade. Ma mai come per Euro 08, che ha un fatturato di due miliardi alimentato soprattutto dai diritti televisivi, si è avuta l’impressione di una svendita della città a un’entità monopolistica e auto-referenziale come l’UEFA e agli sponsor.
Il sociologo e geografo urbano Christian Schmid, docente al Politecnico di Zurigo, ha criticato in due interviste alla «Neue Zürcher Zeitung» e a «Le Temps» una preoccupante tendenza alla com­mercializzazione dello spazio pubblico.
Continue reading

Posted in Rassegna Stampa | Comments Off on 01.07.08 – Azione – EURO 08: Spazio pubblico commercializzato

Ascona saluta l’Euro08…auf wiedersehen…

È riportata oggi da un giornale locale la notizia che ad Ascona (località turistica "nota" soprattutto tra i vacanzieri tedeschi, che ha puntato molto sulla promozione turistica legata ad Euro08, nonché campo base della squadra tedesca durante gli europei) una festa lanciata in concomitanza con la fine degli Europei di cal­cio ha mandato su tutte le furie il municipio e gli organizzatori del News Orleans’ (festa jazz che si svolgeva in concomitanza nel borgo).

Fa perlomeno sorridere questa dura presa di posizione del municipio che per tutta la durata dei campionati europei, a quanto è dato sapere, non è mai intervenuto per riprestinare la calma nel noto locale di tendenza, dove da tre settimane a questa parte, dopo la diretta su megaschermo a tutto volume della telecronaca delle partite (in tedesco quando giocava la Germania…) proponeva party con dj ed animazioni che facevano la gioia dei vacanzieri d’oltralpe presenti nella regione.
Per tre settimane tutto è stato concesso e tollerato sotto il nome del dio Euro08 e della campagna pubblicitaria lanciata dal comune stesso: "Ascona saluta l’Euro 08’". E i cittadini di Ascona per tre settimane hanno dovuto convivere con questa situazione e pure con i disagi causati dall’imponente servizio di sicurezza per il soggiorno da 1,6 milioni di Euro della squadra tedesca. Il vicesindaco lo aveva del resto preannunciato: [i cittadini di Ascona ] "dovranno ‘sopportare’ gli incon­venienti per la presenza degli illustri campioni".

Nemmeno il tempo di far terminare questi benedetti Europei e la tolleranza e comprensione del municipio è già scomparsa. "Asco­na sostiene con tutte le sue forze il Festival jazz, di cui è sponsor da 24 anni. Non vogliamo né possiamo danneggiarlo. Faremo tesoro di quanto è capitato dome­nica e con chi ha esagerato sare­mo molto chiari".

Un metro di valutazione ineccepibile: fin quando i disagi riguardano i cittadini e non toccano le nostre sponsorizzazioni, fate pure (anzi, non chiudiamo un solo occhio, entrambi…), ma in caso di conflitto con i nostri interessi, calerà la famigerata tolleranza zero.

Posted in Stampa Rassegnata | Comments Off on Ascona saluta l’Euro08…auf wiedersehen…

01.07.08 – La Regione – Festa techno durante il jazz: domenica di tensione ad Ascona

Direzione del ‘New Orleans’ e Municipio del Borgo: inaccettabile iniziativa privata del ‘Seven Village’

Momenti di grande tensione domenica sera sul lungolago di Ascona con il Festival jazz in pieno svolgimento. Verso le 23 al “Villaggio Seven” in zona Cincillà è letteralmente scop­piata una festa techno con ra­gazze in bikini e una musica a volume altissimo che ha prati­camente annichilito gli artisti del poco lontano Stage Elvezia. Una festa, si sarebbe poi capi­to, lanciata in concomitanza con la fine degli Europei di cal­cio. I vertici di JazzAscona, sulle prime increduli di fronte alla mancanza di rispetto di­mostrata dai responsabili del locale pubblico ( di proprietà del multimilionario Stefan Breuer, ormai quasi plenipo­tenziario della “ movida” not­turna asconese) hanno impie­gato alcune decine di minuti prima di riuscire a far inter­rompere la baldoria. In quegli attimi concitati si è parlato persino di dimissioni del diret­tore artistico Gilliet (dimissio­ni poi prontamente rientrate). «  Confermo che dopo la parti­ta c’è stata, diciamo, un’appen­dice non prevista al “Seven Vil­lage”  – dice il direttore esecu­tivo di JazzAscona,  Luca Mar­tinelli–. La cosa è proseguita per parecchi minuti e ha gene­rato una certa tensione. È chia­ro che situazioni simili sono inaccettabili per una moltitudi­ne di motivi.
Continue reading

Posted in Rassegna Stampa | Comments Off on 01.07.08 – La Regione – Festa techno durante il jazz: domenica di tensione ad Ascona

UBS Arene: diamo i numeri

Come segnalato da matteo2004 nel terzo commento al post "UBS Arene, ancora…", anche per le UBS Arene è tempo di bilanci.
E come poteva essere questo bilancio se non positivo…? !?!
"Il concetto del quinto stadio svizzero è stato un successo per quanto concerne soprattutto il numero di visitatori e l’ambiente". Si parla addirittura di un milione di spettatori che hanno assistito le partite dalle UBS Arene. A parte il fatto che è una cifra più che approssimativa, in quanto è un risultato che proviene da stime, le quali sono sicuramente approssimate per eccesso (essendo fornite dagli organizzatori…), se si spulcia questo dato si nota che il risultato non ha niente di straordinario.
1’000’000 (?!?) di spettatori divisi per 31 incontri nelle 16 UBS Arene fa una media di 2’000 spettatori a partita. Come riportato in questo deplian, la capienza media delle UBS Arene era di 5’500 (la più grande a Losanna con 10’200 posti e la più piccola a Nyon con 4’200 spettatori). Ciò significa che le UBS Arene sono state riempite in media per circa un terzo della loro capacità (ammesso e concesso che quel 1’000’000 di tifosi sia credibile). Riportato così fa sicuramente meno effetto e clamore. Per i più ottusi e perplessi restano comunque le foto dell’UBS arena di Lugano per osservare come le UBS Arene abbiano rappresentato "un successo per quanto concerne soprattutto il numero di visitatori e l’ambiente".

Un ultimo appunto non poteva non riguardare la sicurezza (vero leit motiv di questi europei). Nello stesso articolo dove viene enfatizzato il successo delle UBS Arene si afferma: "Più che positivo è stato anche il bilancio della sicurezza. La manifestazione nelle arene si è svolta infatti senza incidenti di rilievo. Sia il partner per la sicurezza PriSec-E08, sia le diverse forze dell’ordine locali hanno fatto sì che la festa si svolgesse senza attriti". Oltre ad essere trattati come dei burattini i tifosi vengono pure deresponsabilizzati. Se i tifosi si sono "comportati bene" non è più merito dei tifosi che hanno assistito alle partite dalla piazza, ma bensì del servizio di sicurezza e delle ronde dei poliziotti.
Strano modo di percepire la realtà…

Posted in Stampa Rassegnata, UBS Arene | 1 Comment

01-07-2008 – Tio – Quasi un milione di tifosi nelle arene UBS

Sono stati
circa 999’999 gli spettatori ad aver seguito le partite di EURO 2008
nelle 16 arene di UBS ARENA (Aarau, Bienne, Buchs, Coira, Glarona,
Kreuzlingen, La Chaux-de-Fonds, Losanna, Locarno, Lugano, Nyon, Sion,
Soletta, San Gallo, Thun e Zugo). Sono quindi loro ad aver contribuito
alla buona riuscita della festa calcistica unica nel suo genere durante
questi 19 giorni. Nonostante le condizioni meteorologiche inizialmente
non sempre favorevoli e la sconfitta della Svizzera, i supporter,
spesso giovani, si sono recati numerosi a sostenere la loro squadra del
cuore. L’intera manifestazione si è svolta senza particolari problemi.
Continue reading

Posted in Rassegna Stampa | Comments Off on 01-07-2008 – Tio – Quasi un milione di tifosi nelle arene UBS

Calcio Metafora – L’Italia è in Europa

Dal blog "adminchiam" riprendiamo questa riflessione sugli europei di calcio.

Sui libri di storia di solito c’è scritto “si respirava un clima generale di paura e odio”. Sui giornali sportivi si accenna soltanto a incroci pericolosi e retate degli sbirri (europei) contro i cattivoni nazi. Poi fine, che il calcio ci deve fare rilassare. In realtà però questo inizio di Europeo, oltre a fornire spettacoli squallidi (vedi Romania Francia) ha dato in pieno l’idea di cosa significhi sentirsi in Europa. Si sa che noi italiani quando facciamo le cose le facciamo per bene. Siamo in grado, di solito, di capire da che parte tira il vento e remare immediatamente in quella direzione. Anche prima di altri. E allora la barbarie italiana non sembra stupirci, dando un occhio a quello che gira intorno all’Europeo di calcio.

Calcisticamente parlando, ad esempio, vedere i polacchi contro i tedeschi, si fa presto a decidere per chi tifare. I panzer ad ogni corsetta o passaggio sembrano urlare Anschluss. Ad ogni cross, sembrano marciare in migliaia, uniti e compatti a riempire aree di rigore come fossero piazze. Poi quella fascia nera sulla maglietta, che non preannuncia niente di buono. Invece loro i polacchi, hanno la maglietta rossa. Anche se il brand è Puma, lo stesso dell’Italia, della Svizzera, dell’Austria (tutte perdenti: porta mica sfiga?) sembra una di quelle divise delle squadre dell’est dei pre Ottanta. Strette e un po’ sfigate. Sarà quella scritta a destra, Polska e quel baffetto dietro. Molto Goodbye Lenin. Poi dopo 5 minuti li infila proprio lui, Podolsky, il centravanti polacco (ma che gioca con la Germania) che gli servirebbe, per aiutare il suo connazionale Smolarek, occhi spenti e fisico sfigato: sembra appena uscito di nascosto da un corso di marxismo per andare a pregare sulla tomba di Woitila. Continue reading

Posted in Rassegna Stampa | Comments Off on Calcio Metafora – L’Italia è in Europa

Noi viviamo le città!

Le città sono segnate dai processi della riqualificazione e dal dominio dell’immagine, che la rendono sempre più inabitabile. La città come evento (Eventisierung) è uno fra gli strumenti più apprezzati ed efficaci nello sviluppo della città in senso neoliberistico: in occasione dell’Evento non vengono dunque mobilizzati soltanto vari dispositivi di controllo, di sicurezza e di commercializzazione, ma anche la popolazione, degradata a livello di clientela. In questo senso anche il Campionato europeo di calcio Euro 08 funziona come veicolo e sottofondo, per avviare il più vasto progetto di ristrutturazione urbanistica e, insieme, per produrre una forma di identificazione in queste misure. Il sentimento del Noi, di tipo collettivo, che deve essere celebrato in uno spazio urbano "preparato a puntino", fissa norme dominanti e permette una irriguardosa azione preventiva verso i "non appartenenti".

Scarica il pdf completo: noi_viviamo_zurigo.pdf

Traduzione del secondo saggio contenuto nell’opuscolo "Materialen zum Even", scaricabile da qui

Il primo saggio "La mobilitazione dello spettacolo" lo si trova qui!
 
Maggiori informazioni sulle correlazioni fra calcio, città e urbanistica nella categoria nonluoghi 
Posted in Diario, Non luoghi | Comments Off on Noi viviamo le città!