Berna – A partire dalla prossima stagione calcistica, negli stadi
saranno eseguite registrazioni filmate che verranno in seguito
confrontate con una banca dati contenente i profili dei teppisti
colpiti da un divieto di entrata. Tale sistema dovrebbe facilitare la
ricerca di quei tifosi violenti che hanno deciso di sfidare le autorità
recandosi ugualmente negli impianti.
"I test non verranno
condotti solo negli stadi", ha affermato oggi a radio DRS Roger
Schneeberger, segretario generale della Conferenza dei direttori
cantonali di giustizia e polizia. "Vogliamo valutare le potenzialità
dei confronti biometrici in zone come gli stadi o le stazioni
ferroviarie", ha precisato.
Sempre sulle onde della radio
svizzerotedesca, il preposto alla protezione dei dati Hanspeter Thür ha
espresso perplessità circa i test. A suo parere, per poter filmare e
condurre confronti biometrici è necessario disporre di una base legale
ad hoc. "Finora una discussione al riguardo non è mai avvenuta", ha
precisato.
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