Lucio ci omaggia di due vignette a tema "che palle europei", pubblicate nelle scorse settimane sul quindicinale del "Movimento per il Socialismo" Solidarietà
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Lucio ci omaggia di due vignette a tema "che palle europei", pubblicate nelle scorse settimane sul quindicinale del "Movimento per il Socialismo" Solidarietà
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È
accaduto venerdì scorso dopo la vittoria della Turchia sulla Croazia.
Il 22enne si è spontaneamente consegnato in commissariato
Agli agenti ha spiegato che non poteva "più sopportare il rumore" dei
tifosi turchi, così ha preso il suo fucile ad aria compressa , è uscito
sul balcone di casa e ha sparato contro una vettura colpendo alla testa
un giovane tifoso turco di 18 anni, che era a bordo della vettura e che
dopo essere stato ferito è stato trasportato in ospedale.
La polizia ha mobilitato tutte le sue forze. Soccorse anche circa 800 persone che soffrivano per il caldo o per l’alcool
Decine di risse ieri sera a Basilea dopo la sconfitta dell’Olanda, battuta dalla Russia nella partita dei quarti di finale di Euro 2008. La polizia ha arrestato circa 30 persone. Ai consueti scontri del fine settimana si è aggiunta la frustrazione degli olandesi dopo la sconfitta, ha precisato questa notte un portavoce del Dipartimento cantonale della sicurezza all’ATS. Vi sono state risse tra olandesi e russi, ma anche tra olandesi stessi, tra svizzeri e tra olandesi e svizzeri. La polizia ha mobilitato tutte le sue forze.
I sanitari hanno prestato soccorso a circa 800 persone: 65 sono state ricoverate in ospedale. La maggioranza soffriva del caldo, per l’alcool o per ambedue. Alcune persone hanno avuto problemi cardiavascolari gravi. Altre sono state medicate per ferite gravi da taglio.
Centinaia di olandesi hanno fatto un tuffo nel Reno per rinfrescarsi. Non ci sono stati feriti, precisa un comunicato. Ieri, tra 150 000 e 180 000 persone, soprattutti sostenitori dell’Olanda, si sono riversate nelle strade della città. Davanti agli schermi giganti gli spettatori erano circa 70 000, hanno indicato gli organizzatori.
A Zurigo, due persone sono state arrestate nella "fanzone". Avevano lanciato un oggetto pirotechnico nel bel mezzo della folla poco prima della fine dei tempi regolamentari, ha precisato la polizia.
Martedì
l’Italia ha passato il turno agli Euro 08 e nelle strade ticinesi si
sono riversati i tifosi per gioiosi ( e chiassosi) caroselli.
Bandiere sventolavano dai finestrini delle automobili mentre i
clacson intonavano le note della vittoria; le piazze e i bar si sono
riempiti per una grande festa spontanea. Giovedì sera la Germania ha
battuto il Portogallo, accedendo alla semifinale ( che si giocherà
mercoledì prossimo). Nei dintorni di Ascona, dove alloggia la squadra
tedesca, una vettura strombettava solitaria; dopo cinque minuti ha
cessato quello che sembrava quasi un malinconico lamento. Nel
frattempo c’è chi, nel Borgo, ha lanciato una raccolta di firme per
chiedere che venga «
eliminata la manomissione dello spazio pubblico in riva al lago, sotto la Via Moscia
» , dove è stato montato il Seven Giardino Fan Village: grande
schermo, palco, arredamento di lusso e un campo da calcio galleggiante
per assistere
alle partite e per sottolineare la presenza dell’undici germanico
sulle sponde del Maggiore. Perplessità sullo stesso ‘ villaggio’
erano giunte dal locale Gruppo Rosso Verde, che aveva presentato
un’interpellanza alla recente seduta di Consiglio comunale. Insomma,
sul Verbano i successi del team di Joachim Löw sembrano accolti da una
certa qual indifferenza. Altre
squadre che alloggiano in Svizzera ( per dirne una: il Portogallo,
ormai fuori dai giochi) hanno suscitato entusiasmi ben maggiori.
Le cose stanno davvero così? «
Non proprio
– risponde il capo dicastero turismo del Borgo, Gianfrancesco Beltrami –.
Dopo i recenti successi ottenuti da Ballack e dai suoi la temperatura sta decisamente salendo. Per la partita
di giovedì sera al Fan Village e in Piazza c’era davvero molta
gente. Un sostegno corale che, tuttavia, si manifesta in modo ‘
tranquillo’. Un appoggio forte e sentito, ma moderato nei toni
» .
Il direttore dell’Ente turistico Lago Maggiore Fabio Bonetti è dello stesso parere: «
Non era previsto un massiccio afflusso di germanici in
concomitanza degli Euro. Il tifo da stadio per i tedeschi, così come
avviene per le altre squadre, è riservato alle località dove si
svolgono le partite.
E noi siamo distanti. Durante i match, comunque, ad Ascona la passione è palpabile, ma viene esternata in un modo diverso
» .
Beltrami aggiunge: «
Il Comune ha fatto parecchio e l’albergo dove alloggiano i
giocatori si è impegnato davvero molto nell’accoglienza. E
altrettanto è stato fatto al Centro sportivo di Tenero, dove la
squadra si allena. Dai giornalisti ospiti della regione abbiamo avuto
un ottimo riscontro. Logicamente farebbe piacere se, in questa fase
del torneo,
qualche star della squadra tedesca si facesse vedere
in Borgo…
» .
Sull’importanza mediatica dell’evento anche Bonetti non ha dubbi: «
In Germania non si è mai parlato così tanto di Ascona e della nostra regione
– afferma –.
Un’ondata promozionale che dovremo cavalcare pure nei prossimi anni
» .
Per il sindaco Aldo Rampazzi il bilancio è finora estremamente positivo: «
Durante le partite ad Ascona si palpita, ma con grande fairplay.
Negli altri momenti si respira pur sempre un’atmosfera particolare.
Alcuni giocatori, che forse pochi riconoscono quando indossano jeans
e maglietta, ogni tanto fanno delle puntate in Borgo. Per il resto
vivono in una sorta di ‘ clausura’; mi risulta, comunque, che il team
sia molto soddisfatto di alloggi e campi d’allenamento. Adesso, con il
New Orleans Jazz alle porte, Ascona sarà presa d’assalto; tra musica e
calcio, ce ne sarà per tutti i gusti
»
Serata movimentata quella di ieri sera a Vienna per il secondo quarto di finale che ha visto protagoniste Turchia e Croazia. Diversi scontri prima e dopo la partita.
Durante il match invece sugli spalti i tifosi croati hanno esposto uno striscione contro il calcio moderno.
Chissà se pure queste immagini sono state censurate per fornire ai telespettatori "un quadro roseo dell’evento calcistico".
MENDRISIO – Fortunatamente non aveva portato a gravi conseguenze la bravata effettuata martedì sera dal 20enne svizzero nei pressi di piazzale della Valle a Mendrisio.
Nel dopopartita di Italia-Francia il giovane che si trovava al volante di una vettura in probabile stato di ebbrezza, ha compiuto un doppio giro della rotatoria di via Lavizzari sgommando ed immettendosi poi nella strada che porta in direzione di Castel San Pietro. Nella sua folle manovra aveva urtato lievemente due giovani che, fortunatamente, non hanno riportato ferite gravi. Il 20enne che inizialmente non si era fermato per prestare soccorso si è poi presentato spontaneamente alle autorità.
A proposito dei messaggi discordanti tra le campagne di prevenzione e promozione della salute e uno degli sponsor più importanti della manifestazione, la Carlsberg, che controlla il 40% del mercato della birra elvetico, ci eravamo posti una domanda amletica: ascoltare la multinazionale e bere più birra o ascoltare la campagna di prevenzione e non abusare?
I tifosi olandesi sembrano aver optato decisamente per la prima opzione.
Clicca su continua per vedere una carrellata di immagini di un post partita olandese a Berna.
Pare aver preferito ascoltare la multinazionale olandese anche il 20enne (svizzero) che durante il dopopartita di italia-francia, nei pressi di piazzale alla valle a Mendrisio, ha investito due giovani e si è poi dato alla fuga senza fermarsi a prestare soccorsi (solo più tardi si è presentato alle autorità).
Salute!
Almeno undici persone sono state arrestate dalla polizia austriaca dopo
gli scontri a Vienna tra i supporter di Croazia e Turchia, che si sono
affrontate ieri sul campo nel secondo quarto di finale di Euro 2008.
Gli incidenti sono cominciati poco dopo la mezzanotte fra tifosi croati
e turchi dopo la qualificazione della Turchia alle semifinali degli
Europei di calcio. Oltre dieci i tifosi croati che hanno riportato
ferite lievi e guaribili in pochi giorni.
A Vienna vive un’ampia comunità sia turca che croata. Nel quartiere
di Ottakring, roccaforte della comunità croata, centinaia di croati
hanno assalito i turchi che festeggiavano in una strada vicina, tirando
bottiglie e sassi anche contro le finestre da cui sventolavano le
bandiere bianche e russe della Turchia. I tifosi croati si sono
rivoltati contro la polizia intervenuta per disperderli.
Sul
Guertel, uno degli "anelli" che circondano Vienna, i caroselli delle
macchine dei tifosi turchi hanno paralizzato la circolazione e nel
quartiere del municipio sono stati proprio i turchi ad aggredire dei
tifosi croati. Sono scoppiati allora incidenti e alcuni croati hanno
avuto bisogno di cure, secondo quanto riferito dai servizi di soccorsi.
Un portavoce della polizia viennese ha sottolineato che è stato
necessario il fermo di «diversi tifosi sovraeccitati nel mezzo della
massa pacifica» che assisteva alla partita dai maxischermi. Più tardi,
la polizia ha reso noto di avere arrestato 11 persone.
Il calcio tra giochi di luce, ombre e zone grigie
Il mondo del pallone oscilla paradossalmente tra sciovinismo senza freni e sogni di grande comunione planetaria. Un aspetto che il Museo di etnografia di Ginevra abborda nella sua esposizione "Fuori gioco", in margine all’Euro 08."Il calcio è al di sopra delle religioni. Tutte le religioni vi sono rappresentate", si poteva leggere l’11 gennaio 2004 nel SonntagsBlick. Parola di Joseph Blatter, patron della FIFA. John Lennon, che aveva immaginato un mondo senza religioni, si era fatto bacchettare per molto meno…
"Abbiamo molto da offrire, sia al calcio che alla pace nel mondo", ha dichiarato un giorno senza arrossire Marco Materazzi, ambasciatore dell’Organizzazione mondiale della pace… e celebre anche per le frasi rivolte a Zinédine Zidane durante la finale del Mondiale del 2006.
In una delle sale della sede di Conches del Museo di etnografia di Ginevra (MEG) sono in bella mostra alcune di queste frasi, secondo le quali lo sport e il calcio in particolare hanno una missione di pace e di unione.
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…queste le parole che sono apparse si SF2 (secondo canale della svizzera francese) durante l’inno tedesco prima dell’incontro Austria- Germania."Deutschland, Deutschland über alles, Über alles in der Welt".
La strofa tanto in voga durante il nazismo voleva infatti essere un incitamento del popolo tedesco all’unità della patria. Dalla fine della Seconda guerra mondiale però, i tedeschi hanno cantato solamente il terzo verso la terza strofa del brano «Deutschlandlied», che dal 1991 è diventato inno ufficiale dopo l’unificazione delle due Germanie.
Sembrerebbe essersi trattato di una grossa gaffe dovuta all’ignoranza dei due dipendenti che hanno cercato il testo in rete senza poi fare ulteriori verifiche.