Il vero volto delle UBS ARENE?

Oggi le UBS Arene ticinesi sono riuscite in un’impresa veramente ardua: far passare in secondo piano la partita Svizzera-Turchia.
Sui vari quotidiani locali infatti sono iniziate a piovere le prime critiche contro il non luogo d’eccellenza di euro08.
Critiche provenienti dai commercianti di Locarno e Lugano e dai tifosi che si sono recati nelle UBS Arene per assistere alle partite.

Pure i precari e/o volontari delle UBS Arene non possono certo gioire. È infatti notizia di ieri che un primo dipendente è stato licenziato perché pare "aveva fumato una sigaretta durante la pausa, con il grembiule addosso".
Oggi naturalmente è arrivata la smentita del portavoce del gruppo Bell, responsabile del cathering nelle UBS Arene di tutta la Svizzera, che ha ribadito "l’importanza della sicurezza alimentare" per Bell.
Fa certo sorridere sentire parlare di "sicurezza" (alimentare, contrattuale..) una multinazionale che nel 2006 ha avuto un ricavo netto di 1496 milioni di franchi vendendo principalmente carne surgelata e sottovuoto, diventando nell’immaginario il simbolo di uno stile alimentare che di naturale ha ben poco e facendo ampio uso di lavoro precario (come ad esempio nelle UBS ARENE)

::Approfondimenti::
Guarda la categoria del sito dedicata alle UBS ARENE
Guarda il dossier di euro08.noblogs.org su Bell

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