… rimangono le leggi repressive applicabili ad ogni ambito della vita pubblica.
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… rimangono le leggi repressive applicabili ad ogni ambito della vita pubblica.
ZURIGO – Archiviati praticamente senza problemi i campionati europei, tornano gli episodi di violenza in margine alle partite del calcio svizzero: 63 tifosi del Basilea sono stati temporaneamente fermati ieri sera dalla polizia alla stazione di Zurigo.
I supporter renani si sono resi responsabili di atti di vandalismo e di molestie ai viaggiatori su un treno proveniente da Wil (SG), dove la loro squadra aveva giocato un’amichevole. Una volta in guardina, alcuni di loro hanno anche demolito parte degli impianti sanitari.
Dopo gli accertamenti del caso i fermati – di età compresa fra i 15 e i 31 anni, undici i minorenni – sono stati rilasciati, ha indicato in nottata la polizia cantonale zurighese.ATS
Undici sono minorenni, si sarebbero resi responsabili di atti di vandalismo. Esempio di applicazione delle leggi varate per gli europei ad una partita amichevole.
Proponiamo un secondo stralcio del testo "La mobilitazione dello spettacolo"
Le tre settimane di grande impegno sono finite e hanno
laureato il personale dei trasporti pubblici svizzeri vincitore
dell’Euro 08, per aver trasportato senza problemi e puntualmente le
orde di tifosi. Una dimostrazione dalla quale si possono trarre alcuni
insegnamenti.
Giunti
al termine del campionato europeo di calcio, il sindacato del personale
dei trasporti SEV getta sulla manifestazione uno sguardo diverso da
quelli soddisfatti che le autorità e gli organizzatori rivolgono a
tutti gli obiettivi, siano essi di telecamere o di macchine
fotografiche. Esse hanno potuto comodamente assistere alle partite,
mentre migliaia di persone in tutto il paese erano occupate a garantire
il buon svolgimento della manifestazione.
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Riportiamo il podcast della puntata della trasmissione Maldestra, osservatorio su estrema destra e repressione, andata in onda martedì 24 giugno 2008 sulle frequenze di Radio Onda Rossa.
Il tema della puntata è stato: Euro08 tra polizia e repressione. All’interno della trasmissione è pure presente una presentazione di euro08.noblogs.org.
Clicca qui per ascoltare la registrazione della trasmissione.
Pubblichiamo qui l’introduzione del testo "La mobilitazione dello spettacolo", la versione originale in tedesco la si trova qui e qui, mentre la traduzione in italiano la si può trovare in pdf qui: La_mobilitazione_dello_spettacolo.pdf
Nei prossimi giorni ne pubblicheremo altri stralci.
Nell’incantesimo del centro spettacolare
Queste parole buttate lì in modo schietto da un agente di marketing ci conducono nel mezzo di alcune riflessioni riguardanti le peculiarità delle grandi manifestazioni come il Campionato europeo di calcio Euro 08. Se anche in modo forse inconsapevole, queste chiacchiere si rivelano a uno sguardo più preciso come un’analisi davvero sottile dell’evento calcistico. Già quattro decenni prima che i nostri incaricati sportivi facessero tali pensieri sopra la peculiare natura di simili manifestazioni, Guy Debord tentava di fondare le strutture che permettono di tenere insieme la società atomizzata del tardo capitalismo. Nel suo libro La società dello spettacolo (1967) egli definisce questa struttura di una società, i cui soci sono derubati di ogni partecipazione e abbandonati alla scabra mediazione delle immagini, sotto forma di spettacolo. Debord vede ovunque in opera questo dominio dello spettacolo: esso traccia campi differenti come la politica, l’organizzazione urbana o la condotta di vita. Da un ordinamento spettacolare esce sempre una forza che attrae tutto verso il suo centro e lo raccoglie visibilmente in questo processo di omogeneizzazione: "Nello spettacolo una parte del mondo si rappresenta davanti al mondo, ed è innalzata al di sopra di questo. Lo spettacolo non è che la lingua collettiva di questa separazione. Ciò che lega gli spetatori l’uno all’altro è solo una relazione irreversibile con il centro stesso, la quale salvaguarda così il suo isolamento. Lo spettacolo riunisce il separato, ma solo in quanto separato" (La società dello spettacolo, § 29)2.
Nel seguente articolo vogliamo seguire tanto le indicazioni dell’uomo di marketing, quantoquelle di Debord. Deve essere mostrato, sul concreto esempio del campionato europeo, come l’orientamento di sempre più ampi ambiti dello spazio fisico e sociale proceda nella direzione di un centro spettacolare. (Continua)
BERNA – Le 15
partite dell´Europeo di calcio 2008 disputate in Svizzera sono state un
festa popolare pacifica e piena di gioia. Questo il bilancio stilato
oggi dal delegato del Consiglio federale Benedikt Weibel, assieme al
consigliere di stato zurighese Markus Notter e al ministro di giustizia
e polizia Samuel Schmid. Positive anche le impressioni delle città
ospitanti sia dal punto di vista dell´affluenza – 2,7 milioni di
persone – che da quello della sicurezza, nonostante i fiumi di birra
consumati. Molto sollecitati i trasporti pubblici, che hanno però retto
bene all´ondata di tifosi.
"L´obiettivo di organizzare
perfettamente 15 incontri e di permettere lo svolgimento di una festa
popolare, gioiosa e e pacifica" è stato raggiunto, ha dichiarato Weibel
durante una conferenza stampa a Berna. Continue reading
È apparsa oggi la notizia che ieri sera a Muralto durante Germania-Turchia c’è stata una rissa tra un gruppo di ragazzi tedeschi in vacanza e un gruppo di ticinesi. Il risultato è stato un ragazzo tedesco finito all’ospedale e l’apertura di un’inchiesta sul caso.
Poche ore dopo la comparsa della notizia ecco la presa di posizione del comandante della polizia comunale di Locarno Andrea Ronchetti: "Ma è stato un tafferuglio lieve e non una rissa". "La questione tra i due gruppi è stata confinata a poche persone. Poi, certo, è accorsa gente, ma perché quel tratto di strada è molto trafficato".
Sarebbe bello conoscere il metro di giudizio usato per distinguere una rissa da un lieve tafferuglio. L’episodio di due giovani ubriachi che si danno due schiaffi al bar e poi ognuno a casa sua serve da pretesto per titoli sensazionalistici che parlano di risse, di insicurezza, di criminalità che stanno a dimostrare della necessità del pugno di ferro e della tolleranza zero verso questi giovinastri!
Un’occasione così ghiotta come il pestaggio tra due gruppi di ragazzi con addirittura il ferito, viene invece ridimesiontata dalla polizia stessa…
Un lapsus del comandande della polizia che al posto di ridimensionare voleva sottolineare la necessità del coprifuoco serale per i minori di 16 anni e delle altre misure repressive proposte dal "gruppo di lavoro sulla violenza giovanile"?
Macché, ci son di mezzo i tedeschi, il turismo, l’immagine di Locarno e del locarnese all’estero (nel mondo dicono…), la squadra tedesca che alloggia ad Ascona!
Siamo sicuri che si sarà trattato di un piccolo equivoco e speriamo che il comandante della polizia comunale di Locarno con il suo intervento (chissà se suggerito da qualche esperto di comunicazione dell’ente turistico?) sia riuscito a ridimensionare l’accaduto.
Non si preoccupino i tedeschi, venghino lor signori a sperperare i loro denari per le ferie nel locarnese, in Ticino sono i benvenuti, anzi, entschuldigung… willkommen! Nessun pericolo, nessuna violenza, nessun degrado, nessun disagio!
[PS: chi scrive ieri sera è andato a fare un giro ad Ascona e passeggiando all’esterno di un noto locale di tendenza da 6 CHF la birra non ha potuto non sentire che stavano trasmettendo la semifinale di euro08. Il commento alla partita era in tedesco, sia qui sia in un altro bar dove la cameriera ha esordito chiedendo: möchten sie etwas zu trinken?]
(AGI/EFE/AFP) – Basilea (Svizzera), 26 giu. – Decine di persone, almeno 27 quelle di cui si e’ avuta notizia, sono state arrestate dalle forze dell’ordine elvetiche ieri sera a Basilea in occasione della semifinale tra Germania e Turchia, ultima partita degli Europei di Calcio 2008 giocata in Svizzera: lo ha reso noto una portavoce della polizia cittadina, secondo cui in mattinata ne restavano comunque in custodia soltanto due. La portavoce ha elogiato il comportamento complessivo dei tifosi, il cui numero ha superato ogni aspettativa: circa 110.000, un terzo dei quali turchi. “Sono stati molto corretti, la serata e’ stata straordinariamente calma e non abbiamo avuto problemi”, ha sottolineato, a parte qualche sporadica zuffa di poco conto. In tutto 291 gli spettatori che hanno avuto bisogno di cure mediche, ma solo per colpi di calore, eccesso di alcol e simili; undici quelli ricoverati. Continue reading